"il miglior poeta della nuova generazione": cosi`; pier paolo pasolini salutava l`esordio di dario bellezza, nel 1971, con la raccolta "invettive e licenze", che da subito riscosse un grande interesse nella critica e accese nel pubblico un vivace dibattito. e con "invettive e licenze" si apre questo volume che riunisce tutti gli otto libri pubblicati da bellezza fino a "proclama sul fascino" apparso nel 1996, pochi giorni dopo la scomparsa dell`autore. ai versi editi fa seguito un`appendice di testi dispersi, alcuni inediti, e che vuole offrire uno stimolo per accostare nuovi lettori alla produzione di uno dei poeti piu` controversi e ricchi di fine novecento. l`attenta e partecipe curatela di roberto deidier, che di dario bellezza fu amico, consente non solo di inquadrare ogni testo nel momento in cui fu scritto, ma anche e soprattutto di cogliere il senso di un itinerario poetico globale e coerente, percorso da una tensione palpabile tra realta` e finzione, tradizione e trasgressione. come in una tela caravaggesca, la poesia di bellezza trova nel tema dell`eros e del corpo, sospeso tra incanto e sregolatezza, la sua piu` genuina, dirompente espressione. |