tra le espressioni piu` influenti e originali della musica americana, la the allman brothers band e` stata in grado di unire la tradizione blues di muddy waters e la fantasia di jimi hendrix o dei cream con le invenzioni jazzistiche di miles davis e john coltrane, percorrendo una configurazione sonora che nessuno aveva mai esplorato prima. una miscela che, di fatto, costituisce una vera e propria rivoluzione in campo musicale, sia per l`apertura verso la cultura afroamericana in generale, sia per la strategia basata sull`improvvisazione e la dinamica interpretazione del groove, in cui spicca l`innovativo utilizzo delle due batterie. aperti alla sperimentazione, nella musica e non solo, gli allman brothers hanno segnato un`epoca, raggiungendo la massima espansione nel doppio album live at fillmore east, uno dei dischi dal vivo essenziali in tutta la storia del rock`n`roll. una forza della natura. originari di jacksonville, in florida, partendo da uno spirito comunitario e alternativo e dalla consapevolezza delle radici sudiste, gli allman brothers band si sono trasformati in una visione eccentrica e coraggiosa, destinata a incidere nel tempo. un`esistenza costellata da colpi di fortuna, abusi ed eccessi, dissidi e scontri, cadute, lutti e tragedie (prima fra tutti, la perdita di duane allman, chitarrista straordinario e anima del gruppo), dove la musica - intensa, vitale, un torrente in piena - e` stata sempre intesa come il rimedio a ogni male e difficolta`. una vera e propria saga, quella raccontata da mauro zambellini, con appassionata precisione storiografica. sottolineate da una scrittura vivace, le vicende della the allman brothers band diventano cosi` tema di un grande romanzo rock`n`roll. ecco la storia dei ribelli del southern rock. "gli allman sanno quello che fanno, lo sentono profondamente e lo comunicano immediatamente." lester bangs "ricordo che ascoltai la cover di hey jude realizzata da wilson pickett e chiesi subito `chi e` questo chitarrista?`. da q |