
Dopo una lunga parenetesi con la Rounder, Rory esordisce per la Telarc, ma la sua musica, country blues essenzialmente acustico, non cambia di una virgola.

Erano anni che attendevamo il nuovo disco di Bob Seger. E Bob non delude. Rock maschio, chitarre potenti, train di batteria poderoso. La voce è la solita e le canzoni belle non mancano, dal singolo apripista, Detroit Made (di John Hiatt), alle cover di Steve Earle (The Devil's Right Hand, un classico), Woody Guthrie/Wilco (Californian Stars) e Kasey Chambers (Adam & Eve). Alle sue canzoni che contengono il classico cocktail di blues, country, heartland soul mischiato con il vibrante rock and roll targato Motor City. Love it or leave it: Seger non è cambiato. Sempre grande, grandissimo rock and roll. Edizione De Luxe, con tre canzoni in più rispetto a quella normale: Listen, The Fireman's Talkin', Let The Rivers Run. Copia non sigillata.