
CD / DVD. Eccellente conferma del musicista australiano. Anche se il suo talento è ormai assodato, Cave non finisce di sorprendere e porta a termine un disco di dolci ballate e ruvidi brani rock. Una strana alchimia, una sorta di scontro privato tra paradiso ed inferno, tra amore e morte, tra dolcezza e ferocia. Un disco affascinante e coinvolgente.

Cantante, chitarrista e blues singer. Rory Block questa volta omaggia Son House e lo fa in modo stringato, solo con la sua chitarra e con l'accompagnamento, in alcune canzoni, dell'armonica di John Sebastian.

Mini album in tiratura estremamente limitata, autogestito.

Dopo avere cantato le canzoni di Gary Davis, Mississippi John Hurt, Bukka White, Fred McDowell, Son House e Robert Johnson, la lady del blues per antonomasia, rivolge la sua attenzione a Bessie Smith. Suprema interprete del blues primigenio, la Smith ha avuto una carriera tanto importante quanto tragica, ma ha lasciato il segno con una serie di canzoni formidabili. Come dimostra Rory Blcok, regalando emozioni vere attraverso brani che hanno contribuito a creare la storia del blues.

Versione rimasterizzata e potenzata di uno de dischi da solista più belli di Ian Hunter. Contiene sei bonus tracks inedite.

Band culto, autrice di questo unico disco, considerato un classico del folk d'autore. Il gruppo, guidato da Steve Melshenker, ha pubblicato questo album per la Elektra nel lontano 1972. Nella band suonavano Steve Cowan, Steve Reinwand ed altri. Prodotto dal grande Gary Usher, The Ship rimane un capitolo unico nella musica d'autore.

Jeremiah Johnson è di St. Louis ma ha, indubbiamente, sangue sudista nelle vene. Il suo sound, essenziale, chitarristico, robusto, mischia classico blues e venature sudiste, molto pronunciate. Sopratutto in questo disco che è, almeno, il sesto della sua carriera. E, al tempo stesso, pur avendo un suono solido ed equilibrato. Johnson cura molto anche la scrittura, come dimostra questo album. Il Mississippi River Blues, un tocco di country, robuste dosi di southern sound, si riflettono alla perfezione in canzoni come 68 Coupe Deville, Ball and Chain, Young and Blind The Squeeze, Hot Blooded Love, The Band. E poi nel disco ci sono ospiti del valore di Victor Wainwright e Brandon Santini. Annotatevi il suo nome: Jeremiah Johnson. Vinile 180 grammi, made in Germany.

Disco dell'anno 2024 secondo la rivista Buscadero. Il nuovo album di Nick Cave con i Bad Seeds, un disco in cui il suono della band torna a farsi sentire in modo importante come non era successo nel precedente e sulfureo Ghosteen. Wild God è un disco ispirato che per certi versi si potrebbe anche considerare gospel quando le canzoni diventano corali e innodiche con testi che nascondono sofferenze e incertezze, illuminate dal faro della Fede e dell'Amore. Ma ci sono anche canzoni epiche con suoni saturi e pieni come ad esempio Song Of the lake, la bellissima titletrack o la straordinaria Frogs, ipnotica e avvolgente con sontuosi arrangiamenti d'archi. Sempre intenso e drammatico, Wild God è il disco più musicale di Nick Cave dai tempi di Push The Sky Away.