
nel libro "fuori dall`occidente ovvero ragionamento sull`apocalissi" del 1992 alberto asor rosa sottolineava come, a seguito della guerra del golfo, l`occidente avesse sigillato in modo cruento e definitivo l`omologazione di tutto il pianeta a un unico sistema di valori. questo libro, che raccoglie "fuori dall`occidente" nonche` nuovi capitoli sulle guerre balcaniche e sulla recente offensiva contro l`afghanistan, verte non tanto sulla guerra quanto sugli effetti che essa e` destinata a produrre sui modi di essere, pensare, sentire e comunicare nel mondo occidentale.

vigorosa espressione della poetica balzachiana, "splendori e miserie delle cortigiane" e` un`opera in divenire, modellata nel corso di tredici anni (1835-47). i quattro romanzi che la compongono sono dominati dalle figure di esther, giovane e affascinante prostituta parigina, lucien, di lei romanticamente innamorato, e vautrin, il genio dell`energia al servizio del male. intorno a queste figure forti dell`intreccio - spiega lanfranco binni nella sua introduzione - "l`immaginazione di balzac costruisce potenti scenari psicologici e filosofici, ricchi di variazioni di sfumature. ogni personaggio e` la parte emergente e visibile di mondi sommersi, misteriosi, inquietanti. i destini e i comportamenti individuali rispondono a leggi che li determinano crudamente; legge delle leggi, il denaro".

