
Ristampa del terzo album del grande chitarrista con 6 inediti.

Willie Nelson esordisce su Blue Note ( come solista) con la produzione di Tommy LiPuma, il piano di Joe Sample e la collaborazione di Norah Jones e Diana Krall. Willie esegue in modo sublime una serie di standard dell'epoca d'oro della canzone americana. Una sorta di Stardust vol 2, ma suonato in modo più parco.Pochi gli strumenti e la voce in bella evidenza. Un grande disco, An American classic.

Live, registrato nel 1994. Crenshaaw esegue il meglio del suo repertorio. 14 classici, puro power pop, chitarre e chitarre. Da tempo fuori catalogo.

Siamo nel 1974 ed i Big Star devono presentare, dal vivo, il loro secondo album: Radio City. Chris Bell non è più in formazione, neppure Andy Hummell, che è tornato a studiare. Allor Alex Chilton e Jody Stephens scelgono John Lightman. Questo concerto, trasmesso al'epoca dall'emittente radiofonica WLIR, viene ora riproposto nella sua interezza. 15 canzoni, rimasterizzate a dovere dalla Omnivore, una delle migliori etichette per quanto riguarda le ristampe. Il disco, in realtà, era già stato pubblicato diversi anni fa dalla Rykodisc (1992), con il titolo di Big Star Live.

Taylor Goldsmith e la sua band, alfieri del classico rock californiano, sono ormai al nono album. Il suono, abbastanza melodico e rilassato, diventa più rock. La band cerca nuovi territori in cui andare a posare le proprie note e Good Luck With Whatever è invece un disco diretto ed intenso, pieno di forza ma anche di speranza, di voglia di rinnovamente e di nuove idee. Una sorta di ripartenza. Più idee, più energia ed una manciata di solide canzoni per sostenere i buoni propositi. Prodotto da Dave Cobb, il che è già tutto un programma. Vinile 180 grammi, copertina apribile, stampa Eu.

Chitarrista negli Heartbreakers di Tom Petty e musicista di grande forza espressiva, Mike Campbell torna con il terzo disco a poco più di due anni dal suo esordio come solista. Con lui i Dirty Knobs, una band che sta assumendo un ruolo importante nel rock Usa, formata da: Jason Sinay, Lance Morrison e Matt Laug. Per questo nuovo album, Campbell si giova di ospiti molto importanti: dal tastierista degli Heartbreakers, Benmont Tench, i Dirty Knobs sono in grado di consegnarci un disco estremamente godibile. Ascoltate Don't Wait Up (con Chris Strapleton e Benmont Tench), oppure Hell or High Water (con Lucinda Williams), e ve ne renderete conto. Stampa USA.


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