
Rimasterizzato 2006. Il disco più famoso dei Mott: contiene All The Young Dudes, One of the Boys, Sweet Jane e Ready For Love. Edizione potenziata con sette brani in più: One of the boys (demo), Black Scorpio (demo), Ride on the Sun (demo), One of the Boys (Uk version), All The Young Dudes (cantata da David Bowie e Ian Hunter), Sucker e Sweet Jane (Live 1973) Copia non sigillata.

Il nuovo atteso lavoro di Howe Gelb e dei Giant Sand. Il disco mantiene il carattere spontaneo ed improvvisato che contraddistingue buona parte della produzione della band.

Le note di copertina non lo specidificano, ma la data di registrazione e lo stesso Stills che, durante il concerto, parla della band, identificano il concerto come esibizione dei Manassas. Inoltre in alcune canzoni c'è la voce di Chris Hillman, che era uno dei membri dei Manassas. Ed anche il repertorio, 16 canzoni, è chiaramente della super band guidata da Stills. L'incisione ottima ed alcune chicche ( Hot Burrito Number 2, He Was A Friend of Mine ) e qualche canzone di peso ( Rock and Roll Woman, Change Partners, It' Doesn't Matter, Love the One You're With ) rendono questo live quasi indispensabile.

Willie Watson, uno dei membri originali degli Old Crow Medicine Show, ha lasciato la band cinque anni fa per mettersi in proprio. Ed ha inciso un disco, con l'aiuto di David Rawlings ( e Gillian Welch ), nel 2014. Sono passati tre anni ed ecco il nuovo lavoro di Watson, ancora più bello e tradizionale del debutto ( sempre con David Rawlings alle spalle ). Si tratta ancora di un disco acustico, in cui Watson rilegge le sue radici, le radici della musica americana. Canzoni senza tempo come Samson and Deliah, Gallows Pole, Take This Hammer, The Cuckoo Bird, On The Road Again, Dry Bones, Walking Boss ed altre. Puro come l'acqua montana.

Primo disco, totalmente formato da covers, per la band canadese. Che i Cowboy Junkies avessero una predisposizione ad incidere brani di altri, lo si è capito subito, sin dall'iniziale The Trinity Sessions, dove c'era una stupenda versione di Sweet Jane di Lou Reed. Ma questo disco, pur aspettandosi il meglio, è ancora più bello. La rilettura di brani come quelli di David Bowie o Cure sono splendide, per non parlare di Rolling Stones, Neil Young, Gordon Lightfoot, sino allo spettacolare Bob Dylan, con un brano tratto dal suo recente capolavoro, Rough and Rowdy Ways. Songs of The Recollection si colloca tra i dischi più belli di quest'anno. Tutto da godere. Di nuovo disponibile.

Decca 1999. Libretto incluso.

CD. Naxos, 2001, EU. Contiene Sinfonie n. 43 in MI bemolle maggiore "Mercury"; n. 46 in SI maggiore e n. 47 in SOL maggiore eseguite da Cologne Chamber Orchestra diretta da Helmut Muller-Bruhl.

CD. EMI, 1995, HO. Raccoglie Quartetti d'Archi in Sol maggiore Op. 77 n. 1 (Hob. III: 81), in FA maggiore Op. 77 n. 2 (Hob. III: 83) di Haydn e Notturno (Quartetto III) di Lucianoo Berio eseguiti da ALban Berg Quartett.

2CD. Materiale dal vivo del periodo 1989-1996 direttamente dagli archivi di Randy California.

LP. Record Store Day 2016.
Edizione limitata 3000 copie.