





in questo libro l`autore affronta un ostacolo di fondo, contenuto nell`antico proverbio ubi maior minor cessat: di fronte a chi vale di piu`, sa di piu`, e` piu` importante, chi sa di meno deve farsi da parte. l`autore ragiona sul delicato tema del ruolo dello psicoanalista come autorita` funzionale: l`analista, inteso come maior, come figura genitoriale, ha il compito di usare il legame di dipendenza non per vincolare a se` ma per emancipare, prestando un`attenzione nuova ai reali bisogni del minor (paziente, figlio), un`attenzione che presuppone la comprensione di tutte le voci della sua vita psichica inconscia. solo cosi` e` concepibile un`autentica psicoanalisi delle relazioni oggettuali.



















"e una storia del pensiero che interessa tutti per la semplice ragione che il pensiero che nasce dal nostro cervello, dal nostro corpo e dagli istinti dai quali siamo animati, e` il solo elemento che ci distingue dagli animali. ma in che modo? e cos`e` il pensiero? il libro pone queste domande insieme a molte altre - sui nostri sentimenti, sulle nostre ideologie, sul modo in cui viviamo e sulle alternative possibili - che si potrebbero dire i `fondamentali` che caratterizzano la nostra specie." (eugenio scalfari, "l`espresso"). "una storia della filosofi`a che umberto eco e riccardo fedriga hanno disegnato con ricchezza di dettagli, destinata a chi voglia accostarsi alla materia senza eccessivi timori reverenziali." (antonio gnoli, "la repubblica"). un viaggio attraverso la storia del pensiero filosofico, dall`antica grecia al medioevo. un viaggio che unisce le idee alla cultura materiale, le forme del ragionare alla societa` e al modo di vivere, la filosofia alla storia, all`arte, alla scienza.


la persona umana e` la storia dell`individuo umano dalla nascita alla morte. in questo libro theodore lidz segue lo sviluppo dell`uomo come persona dai primissimi giorni dell`infanzia fino al culmine della vita nella vecchiaia e nella morte. in una presentazione adatta tanto al profano (che sia adulto o giovane) che allo studioso della personalita`, lidz offre una sintesi magistrale delle nozioni sulla crescita dell`uomo. osservando la persona nel contesto totale della sua vita - come membro di una societa` e di una famiglia e come dotata del suo retaggio biologico e culturale - l`autore conduce il lettore attraverso le principali fasi e i principali compiti della vita dell`individuo trattando dell`infanzia, dei primi passi dell`integrazione del bambino, del giovane, dell`adolescenza, della scelta professionale, della scelta coniugale e dell`adattamento coniugale, della paternita`, degli anni di mezzo e della vecchiaia. lidz attinge alle risorse di tutte le discipline - le intuizioni della psichiatria e della psicoanalisi, le teorie cognitive di piaget, le scoperte delle scienze biologiche e comportamentali - per presentare un quadro unificato e completo della personalita` umana, ma anche un contributo importante e umano per la nostra comprensione dell`uomo.



subito dopo l`unita` molti studiosi, veri e propri campioni della divulgazione, si impegnano a diffondere il sapere oltre la tradizionale cerchia dei dotti, interpretando al meglio la lezione illuminista. sono intellettuali che vogliono `insegnare a fare`, diffondere una nuova cultura laica e incidere nella societa` piu` di quanto facciano i letterati `puri`. si tratta di figure oggi quasi dimenticate ma famosissime all`epoca: i naturalisti antonio stoppani e michele lessona, il medico-antropologo paolo mantegazza e luigi vittorio bertarelli, che fonda nel 1894 il touring club italiano. in comune hanno una formazione tecnico-scientifica, un`indiscussa fama internazionale e una straordinaria popolarita`, grazie a opere di successo. personaggi abilissimi nel proporsi al pubblico, fascinosi conferenzieri e instancabili `operatori culturali`, questi scrittori contribuiscono a diffondere nuovi generi: dal manuale alla guida turistica, all`almanacco popolare, senza dimenticare la cronaca, sia nera sia giudiziaria, seguitissima. i nuovi scrittori si impegnano nelle istituzioni - nell`universita`, nei comuni, al parlamento -, contribuendo a formare una moderna e aggiornata opinione pubblica nazionale. un`impresa purtroppo destinata a essere abbandonata dalla classe dirigente con il nuovo secolo, allo scoppiare della guerra.