in occasione del centenario di jules verne, jean cocteau e marcel khill vengono ingaggiati da paris-soir per ripetere il viaggio degli eroi di verne, appurando che, incredibilmente, le difficolta` incontrate nell`800 da phileas fogg e passepartout sono rimaste le stesse.
Amateur Theater è il terzo disco di Dustin Welch (figlio di Kevin Welch ), dopo Whisky Priest ( 2009) e Tijuana Bible ( 2013). Dustin è un autore vero, che mischia country e musica d'autore, ma lo fa quando ha i tempi giusti, quando riesce a trovare il materiale da mettere nel disco. Non incide tanto per incidere, ma solo quando è veramente pronto. Come conferma questo terzo lavoro, in cui la musica è personale e varia da una canzone all'altra, coinvolgendo anche elementi gitani, intuizioni jazz, a touch of blues, il tutto unito ad un non comune senso della melodia. Come confermano Stick To The Fact, Forgotten Child, The Player, Man of Stone ( scritta assieme a suo padre ), Dresden Snow (scritta assieme ai due componenti di Shovels and Rope ) sino alla conclusiva Far Horizon. Amateur Theatre, che conta collaboratori come John Fullbright, John Hadley, Jeremiah Nelson, Mark Germino, Scotty Melton e Chris Luedeke, è un disco bello ed ambizioso.

LP. Affinity, 1985, IT. Ristampa italiana del disco originariamente pubblicato al principio degli anni '70, un lavoro concepito con il batterista Ed Blackwell che mischia jazz, spiritualità e tribalismo tanto da essere considerato una sorta di prodromo della world music.
