
Ristampa rimasterizzata, edizione UK

Il re dello smooth jazz torna con disco nuovo. Prodotto da Marcus Miller e John Burk, l'album contiene canzoni come Someday We'll Be Free, Rainy Night in Georgia, Sailing, Don't Let Me Be Lonely Tonight etc

Si tratta del quarto album di Holly e dei Brokehoffs, ma la cantante ha già partecipato ad almeno trenta dischi. Veterana della scena indie, la Golightly ha via via mutato il suo suono portandolo verso sonorità alternative country. Mischiando canzoni proprie e brani oscuri della tradizione rurale Usa ( da Bill Anderson all'iconica Mr Undertaker, un r&b del 1955 ), Holly propone una musica affascinante che è in continua evoluzione.

Thea Gilmore, folk singer inglese, rilegge dall'inizo alla fine John Wesley Harding di Bob Dylan. E, al tempo stesso, celebra i più famosi fuorilegge americani, da Harding a Billy The Kid. E le radici della musica d'oltreoceano, da Hank Williams in poi. Un concept album di grande spessore.

Giusto all'inizio di questo anno, tre dei più importanti musicisti tradizionali irlandesi, si sono uniti per creare una delle più interessanti collaborazioni dell'anno. John McSherry, Tyler Duncan e Michael Shimmin: The Olllam. La band è una via di mezzo tra antico e moderno, tra la Bothy Band ed i Coldplay. Originali.

Le famose matrici Capitol, le registrazioni più famose del duo chitarra / steel guitar, due maestri negli anni cinquanta. 34 canzoni, rimasterizzato, Bear Family 2013.

Il disco che la cantante aveva pubblicato per la AM nel 1976. Prima edizione in CD, con due tracce inedite aggiunte.

Come dice il titolo, questo è il quinto disco di John Moreland: autore, rocker, roots musician, originario di Tulsa, Oklahoma. Moreland, che in patria è molto cultizzato, è un musicista emergente. LP5 è stato registrato a Denton, Texas, con la produzione di Matt Pence. Il suono è più diretto, anche più rock e decisamente meno intimista dei lavori precedenti. Come se Moreland avesse deciso di aprire i suoi orizzonti e diventare più rocker che singer songwriter.

Cantautrice matura, dotata di una forte sensibilità, Aimee Mann era ferma da quattro anni. Ma valeva la pena aspettare, Queen of The Summer Hotel è un disco profondo ed intenso, impegnato e ricco di problematiche. Il disco della Mann trae ispirazione dal Libro Girl Interrupted di Susannah Kaysen. Un libro autobiografico che narra l'esperienza dell'autrice che, alla fine degli anni sessanta, ha dovuto trascorrere un periodo in un'ospedale psichiatrico. La Mann crea una serie di canzoni, che tendono a raccontare vicende personali, sofferanza, momenti di vita diffcile. Canzoni sofferte ed intense, profonde ed interiori, che la Mann scrive con una solida base musicale, aiutata dagli arrangiamenti di Paul Bryan.

Jared Johnston (voce e chitarra), Neil Mason (batteria) e Kelby Ray (steel guitar ) sono i Cadillac Three. Ormai al qunto disco, i Cadillac Three hanno un suono sempre più diretto e cristallino, forgiato su melodie roots, elementi southern, un tocco di blues e qualche accenno funk. Una band che è cresciuta molto, tanto da fare diversi concerti sold out e, anche discograficamente, mostra una decisa apertura verso sonorità più elettriche, ma sempre fortemente legate alle radici. Nel brano Hillbilly ci sono ospiti alcuni elementi degli Old Crow Mesdicine Show.

Wounded Bird Records 2000.

LP. Mercury, 1978, USA. L'unico disco della band rock, soul, funk americana composta da Greg Calloway al basso e alla voce, Terry Wilson alla chitarra e ai cori, Jeff Grinnell alle tastiere e ai cori e Tom Whitlock alle percussioni e ai cori. Copia originale sigillata.