A 82 anni compiuti, Willie Nelson non ha ancora voglia di smettere. Per niente. Questa volta però fa un disco diverso, un disco che appartiene al filone sofisticato, influenzato dal blues e dal jazz, filone a cui appartengono dischi come American Classic, Two Men With The Blues e Stardust. Infatti in questo album il texano interpreta il classico songbook Americano, le canzoni di George & Ira Gershwin, e lo fa con classe ed un grande suono. La produzione è di Buddy Cannon e, dietro al nostro, c'è il formidabile pianista Matt Rollings ( già con Lyle Lovett ). Ascoltate classici come Summertime, I Got Rhythm, Someone to Watch Over Me etc. Grande, grandissima musica. Edizione limitata in digipack, stampa Usa.
Teatro, prodotto da Daniel Lanois, è considerato uno dei dischi più belli di Willie Nelson, Uno dei suoi capolavori. Inciso in un vecchio teatro, sito ad Oxnard in California, il disco vede Nelson lavorare con sonorità diverse che mischiano la sua incredible vena d'autore, con le idee ed i suoni di Daniel Lanois. Un disco straordinario che ora viene ripubblicato in vinile, per celebrare il 25° anniversario della pubblicazione originale. Vinile 180 grammi, stampato in Usa.
Prima raccolta che riguarda l'intera carriera del musicista Texano. 22 canzoni che coprono sei decadi. Il CD contiene grandi successi come On The Road Again,, Always On My Mind e Blue Eyes Crying In The Rain, uniti a gemme recenti come Ride Me Back Home e Roll Me Up. Ci sono anche famose collaborazioni con Merle Haggard, Waylon Jennings e Kris Kristofferson. E poi abbiamo le prime versioni incise da Willie, di brani resi famosi da altri musicisti, come Crazy e Night Life, unite ad interpretazioni di Nelson di brani di altri autori, come Stardust di Hoagy Carmichael, City Of New Orleans di Arlo Guthrie e Just Breathe dei Pearl Jam. 22 canzoni.
Prodotto dal figlio più giovane Micah e realizzato con una band che comprende Mickey Raphael all'armonica, Daniel Lanois alla pedal steel e l'ex batterista dei Doors John Densmore, il nuovo album del musicista novantaduenne è un disco espressivo, asciutto e essenziale e allo stesso tempo impressionista, colto che fluttua con dolcezza tra le più disparate suggestioni. Seguendo i consigli del figlio, Nelson rivisita un repertorio dagli ampi orizzonti intepretando tra le altre canzoni di Tom Waits, Keith Richards, Nina Simone, Sunny War, Beck, Neil Young e Flaming Lips. L'ennesimo disco perfetto da parte dell'artista.