2 CD. The Carnegie Hall Concert è la registrazione inedite di uno storico concerto, avvenuto nel 1971 alla Carnegie Hall di New York. La registrazione multitracce originale era stata commissionata dalla Impulse, ma poi non venne pubblicata. Alice Coltrane è accompagnata da un gruppo di all stars, formato da Pharoah Sanders, Archie Shepp, Jimmy Garrison, Cecil McBee, Ed Blackweled altri. Il concerto era un triple bill: assieme ad Alice erano saliti sul palco Laura Nyro ed i Rascals.
2CD. Progetto del trombettista italiano in cui rilegge a suo modo le musiche di Miles Davis, un musicista che per Paolo Fresu rappresenta chiaramente più di una fonte d'ispirazione.
Box di 5 dischi CD che contiene le Norman Granz's Jam Session degli originali LP dalla serie # 1 a # 9.
Uno degli uomini più influenti del jazz, Norman Granz non era nemmeno un musicista. Tuttavia, questo impresario famoso ha offerto l'opportunità a molti artisti jazz di eseguire preziose performance e di elevare il profilo pubblico di molti che lo hanno conosciuto. Presentato su cinque dischi, queste Jam Session - che sono state programmate e supervisionate personalmente da Granz - sono caratterizzate dalla presenza di alcuni dei migliori musicisti jazz del 1950.
Sia che si tratti degli inventivi assoli bebop del sassofonista Charlie Parker, dello foot stomping swings del pianista Count Basie, oppure dei toni freddi e setosi del sassofonista Stan Getz, queste sessioni brillano davvero. Una jam session o "cutting" è, per sua stessa natura, competitiva, gli ascoltatori possono così sentire su queste tracce un sacco di assoli infuocati, dove ogni musicista cerca di alzare la posta.
Copia non sigillata.
Basterebbe il confronto tra la giovane età dell'artista (24 anni) e il prestigio dell'etichetta discografica per cui esce il suo debutto The Long Way Round, per intuire che la cantautrice e chitarrista londinese Maya Delilah è un personaggio straordinario: una sensazione confermata dall'ascolto delle 12 tracce con cui si presenta, brani che testimoniano di svariate influenze filtrate da una personalità davvero creativa. "Questo disco è una combinazione di così tante parti di me...sono influenzata da generi, persone, luoghi e esperienze diverse tanto che è sempre difficile far rientrare la mia musica in un suono o uno stato d'animo specifici" dichiara la fanciulla e infatti il disco è piuttosto vario con momenti di intimità e di incredibile profondità che possono ricordare le ballate soffici di Norah Jones e altri di leggerezza e musicalità che fanno venire in mente piuttosto la verve della fusion senza contare pezzi di bravura in cui la giovane dimostra un tocco notevole alla chitarra. Decisamente un nome da tenere d'occhio.