Quando juan cabrillo prova a catturare il capo del piu spietato cartello messicano, la delicata operazione sfocia in una tragedia e un membro dell?equipaggio dell?oregon perde la vita. accecato dal desiderio di vendetta cabrillo ne fa una questione personale ma, mentre il piano dell?oregon e in atto, diventa sempre piu chiaro che il contrabbando di armi e droga e solo la punta di un iceberg. la vera minaccia e costituita da pipeline, una vasta organizzazione criminale i cui ruoli ai vertici si tramandano di padre in figlio da generazioni. un passaggio di consegne che non ha fatto altro che moltiplicare avidita e rancore, in una spirale di violenza che dura da decenni, e che ormai tiene sotto scacco l?umanita: pipeline infatti ha il dito sul grilletto di un?arma letale in grado di radere al suolo intere citta. solo cabrillo e l?oregon possono sventare il rischio di una terza guerra mondiale, mettendo le mani sull?arma prima che il conto alla rovescia raggiunga lo zero
questo libro indaga innanzitutto i conflitti e i tormenti che caratterizzano il rapporto tra fratelli e sorelle. il primo moto che orienta questo rapporto non e, infatti, quello della fratellanza o della sorellanza ma quello dell?odio e dell?inimicizia. con la nascita di un fratello o di una sorella la nostra vita si trova esposta al regime plurale del due, all?impossibilita di essere un uno indiviso. e la prima tendenza pulsionale dell?umano non e quella di accogliere il due, ma quella di respingerlo, di negarne l?esistenza. non puo allora essere la natura - la sostanza del sangue - a fondare un legame di fratellanza o di sorellanza. i fratelli e le sorelle rischiano sempre il conflitto aperto, la lotta senza esclusione di colpi, l?aggressivita inesausta di una rivalita invidiosa e gelosa che sembra non conoscere alcuna pacificazione possibile. come si puo allora divenire fratelli e sorelle al di la del mito della consanguineita? come si realizza una fratellanza e una sorellanza che non siano preda dell?odio, dell?invidia o della rivendicazione aggressiva? e possibile realizzare un legame solidale discreto senza la pretesa che tutto sia condiviso, senza annullare l?esistenza separata dell?altro, senza voler a tutti i costi costringere il reale del due dentro il recinto chiuso dell?uno? il sangue non e la sostanza della fratellanza.

