













Chelsea House, 1976, UK. Nei "bei vecchi tempi" quando le immaginii esplicite di sesso erano tabù, pellicole amatoriali mostravano a intere generazioni maschili tutto ciò che desideravano sapere riguardo al sesso ma avevano timore di chiedere. Il libro è una storia nostalgica e riccamente illustrata dei "film sporchi" - come, quando e perché vennero realizzati, che cosa dicono delle nostre fantasie - in una eccitante combinazione di testi informativi e sequenze e fotogrammi tratti da oltre mezzo secolo di "blue movies". in inglese.
















































Mastrogiacomoo Editore, 1974, IT. Catalogo-antologia in cui l'autore raccoglie una selezione di cineautori italiani, europei e giapponesi, riducendo solo a qualche nome la parte dedicata agli Stati Uniti. Attraverso schede e filmografie, l'autore cerca di sottolineare le caratteristiche peculiari del cinema sperimentale e underground, prendendo in esame piccoli film ad 8 mm e super 8, presentati generalmente in gallerie d'arte definiti filmperformances: opere talora interessanti, talora inutili ma comunque punti di riferimento nel panorama confuso e precario della ricerca artistica del periodo tra il 1939 e il 1972.



Gabriele Mazzotta Editore, 1974, IT. Partendo dall'analisi della scenografia cinematografica, il libro va oltre investendo temi e problemi più generali e complessi: della filosofia, della psicologia, della fenomenologia della scena e dei suoi materiali plastici, del loro modo di apparire e dileguarsi nei meandri oscuri e in piena luce, dello spazio architettonico e della cinepresa. E' un libro che vuole a tutti i costi essere utile.















