nel 212 d.c., con un decreto dell`imperatore caracalla, veniva concessa la cittadinanza romana a tutti gli abitanti liberi dell`impero. una decisione rivoluzionaria, che tuttavia portava a termine un processo avviato quasi mille anni prima da romolo, il leggendario fondatore di roma, il quale, con un gesto inconsueto per le civilta` antiche, aveva invitato gli stranieri, i diseredati, i profughi e gli esiliati a unirsi a lui, trasformandoli di fatto in cittadini romani. fu questa disponibilita` ad accogliere nuovi arrivati a fare di un piccolo e insignificante villaggio sorto sulle rive del tevere una potenza in grado di dominare un territorio che si estendeva dalla spagna alla siria, dalla germania al sahara? a partire da questo interrogativo, mary beard in "spqr" ci offre una nuova visione della storia di roma, una storia caratterizzata da incredibili miti fondativi e grandi istituzioni politiche e sociali, da straordinarie conquiste militari e stupefacenti opere architettoniche, nonche`, naturalmente, dalle gesta delle personalita` piu` celebri del mondo romano. ma anche una storia che le innumerevoli testimonianze, non solo letterarie, ci consentono di conoscere fin nei minimi dettagli, rendendoci partecipi della vita quotidiana - quasi sempre difficile - della gente comune, degli intrighi e delle lotte per il potere, delle atroci violenze che accompagnavano le imprese belliche, come pure dell`estrema vitalita` e grandezza di un mondo globalizzato e in perpetuo movimento. |