





questo volume documenta l`attivita` poetica di attilio bertolucci anteriore alla "camera da letto". gia` la prima raccolta, "sirio", attesta la nascita di una voce inconfondibile e diversa rispetto ai modi tipici del novecento italiano: una voce ricca di joie de vivre e di ironia, di colori fantastici e naturali. ma e` con "fuochi in novembre", dolce, estrosa e sognante raccolta di pastelli, disegni e invenzioni, che si afferma sulla scena italiana, grazie a un memorabile intervento di montale, come una delle piu` autentiche alternative al corso principale della nostra poesia. "lettere da casa", frutto eloquente della prima maturita`, ma con qualcosa gia` di vagamente autunnale, esprime un profondo bisogno di raccontare la vita. nel contemporaneo poemetto "la capanna indiana" la tensione verso la poesia narrativa trova un suo iniziale, riuscito compimento. "in un tempo incerto" raccoglie riflessi del volontario esilio a roma, tracciando una strada che portera` alla novita` tematica e stilistica di "viaggio d`inverno", uno dei testi di poesia italiana piu` folgoranti della seconda meta` del novecento.

questo volume documenta tutta l`attivita` poetica di attilio bertolucci anteriore alla "camera da letto". gia` la prima raccolta, "sirio", attesta la nascita di una voce inconfondibilmente diversa rispetto ai modi tipici del nostro novecento: una voce ricca di joie de vivre e di ironia, di colori fantastici e naturali. ma e` con "fuochi in novembre" - dolce, estrosa e sognante raccolta di pastelli, disegni e invenzioni - che si afferma sulla scena italiana, grazie a un memorabile intervento di montale, come una delle piu` autentiche alternative al corso principale della nostra poesia.

diviso in tre sezioni d`ineguale lunghezza, il libro testimonia ancora su cio` che il poeta sente come il dono piu` alto dell`esperienza: la magia della luce, l`amore, la meraviglia delle cose cangianti e di quelle che resistono al tempo; ma ci parla anche nuovamente, di male, d`insonnia, di esilio, d`inferno e di morte. mentre nel testo finale, il poeta chiede tristemente e coraggiosamente congedo ai suoi lettori, la poesia d`apertura li richiama a cio` che dura e durera` sempre, attraverso e oltre tutti i dubbi e i dolori: la vita.

