
Si riformano i Blasters per il primo album registrato in studio da venti anni a questa parte. Phil Alvin è il leader, Joh Bazz, Jerry Angel e Keith Wyatt sono gli altri. Sano rock and roll venato di radici, con blues, errebi, gospel e country in dosi massicce. Un disco robusto e vitale.

Mancava da tempo un CD dei Blasters, il catalogo della band californiana è irreperibile in toto. Ecco finalmente una bella ristampa. Un antologia con 21 canzoni, edita dalla Liberty Hall. La band dei fratelli Alvin, Dave e Phil, mette sul banco una serie di brani di grande spessore, tra rock, blues, rock and roll, country e radici, che rispondono a titoli come: Border Radio, Marie Marie, American Music, So Long Baby Goodbye, Red Rose, Trouble Bound, Long White Cadillac, Jubilee Train, Help You Dream, Common Man.

2CD. Registrato dal vivo il 13 Agosto 2003 a Los Angeles. Si tratta del concerto di addio della più famosa rock 'n ' roots, band di Los Angeles. Suono viscerale, più di settanta minuti di pura adrenalina, con ospiti di vaglia come Billy Boy Arnold, blues, Sonny Burgess, rock and roll, e i gruppi gospel Medallions e Calvanes. Un concentrato di pura energia. Imperdibile. E se non siete convinti ascoltate Help You Dream in Versione gospel.

La sorpresa dell'anno. Si sapeva che la band dei fratelli Alvin si era riunita per suonare qualche data a supporto del doppio antologico della Rhino, ma nessuno pensava che ne sarebbe venuto fuori un disco. Un live debordante che porta di nuovo tra noi il suono travolgente dei Blasters, la prima e più importante formazione roots americana. Se Phil Alvin non è più il fulmine di guerra di una volta, ma comunque se la cava, Dave è diventato un leader ed il resto del gruppo (la formazione originale) fa faville. Puro rock and roll venato di radici: sudore e ritmo, feeling e grande musica. Che ritorno!