
dopo aver raccontato alla perfezione l?impero romano e l?antico testamento, in occasione degli 800 anni dalla morte, aldo cazzullo ci conduce a conoscere a fondo l?uomo piu straordinario del secondo millennio dopo cristo, capace col suo esempio di ispirare e illuminare anche i tempi di crisi che stiamo vivendo: francesco d?assisi. "di uomini cosi, ne nasce uno ogni mille anni. duemila anni fa abbiamo avuto gesu. nel millennio precedente avevamo avuto buddha. nel millennio successivo abbiamo avuto san francesco. vedremo cosa ci attende ora, in questo millennio appena cominciato. che, se non daremo retta a san francesco, per l?umanita potrebbe essere l?ultimo." comincia cosi il nuovo libro di aldo cazzullo: "francesco. il piu italiano dei santi". dopo lo straordinario successo del libro sulla bibbia, l?autore affronta un altro tema religioso, inquadrandolo nella contemporaneita. francesco e il piu italiano dei santi - frase attribuita al duce, che in realta e di gioberti - perche e fondamentale nel costruire l?identita italiana. perche scrive la prima, splendida poesia in italiano: il cantico delle creature. perche percorre l?italia, dalle grandi citta alla campagna, e inventa il presepe. e perche esprime il meglio - l?amore per il prossimo, il rispetto per tutte le creature, la cortesia, il buon umore - dell?animo degli italiani. cazzullo racconta la vita straordinaria di francesco, la giovinezza piena di ideali cavallereschi, la rottura con il padre, la spoliazione, l?incontro con il papa, fino al grande mistero: le stimmate. miracolo che fa di lui il nuovo gesu? o un modo inventato dalla chiesa per relegarlo nel cielo e allontanarlo dalla terra? lavorando direttamente sulle fonti medievali - a cominciare dalla prima biografia del santo, quella di tommaso da celano, condannata al rogo - e sugli studi piu recenti di jacques le goff e chiara frugoni, l?autore traccia anche la storia del francescanesimo attraverso i personaggi ispirati dal santo - sant?antonio, giotto,

i nostri padri erano convinti di vivere sotto l`occhio di dio: la sua esistenza era certa come quella del sole che sorge e tramonta. oggi abbiamo smesso di crederci, o anche solo di pensarci. e la bibbia nessuno la legge piu`. invece la bibbia e` un libro meraviglioso. che si puo` leggere anche come un grande romanzo. l`autobiografia di dio. aldo cazzullo fa con la bibbia quel che aveva fatto con dante: ci racconta la storia, in modo chiaro e comprensibile a tutti, con continui riferimenti all`attualita`, alla nostra vita, passando attraverso le vicende storiche e i capolavori dell`arte. la creazione, adamo ed eva, la cacciata dall`eden, caino e abele, noe` e il diluvio. la storia di giacobbe che lotto` con dio e di giuseppe che svelo` i sogni del faraone. mose`, le piaghe d`egitto, il passaggio del mar rosso, i dieci comandamenti. e poi la conquista della terra promessa, da giosue` che espugna gerico a davide che taglia la testa di golia, da sansone, l`eroe fortissimo ma tradito dal suo amore, a salomone che innalza il tempio. cazzullo rievoca storie dal fascino millenario. e racconta le grandi donne della bibbia: giuditta che taglia la testa al condottiero nemico, ester che salva il popolo dallo sterminio, susanna che fa condannare i suoi molestatori. e poi l`angelo che salva tobia e il diavolo che tormenta giobbe, l`amore del cantico dei cantici e la disillusione dell`ecclesiaste ("tutto e` vanita`"). sino alla grande speranza della resurrezione, e di un salvatore che viene a riscattare l`umanita`: per i cristiani, gesu`. dopo averci raccontato la storia millenaria dell`impero romano e aver mostrato come sia ancora viva nei nostri giorni, cazzullo invita il lettore a un entusiasmante viaggio nella bibbia, mostrandoci che e` il piu` grande romanzo mai scritto. "il dio dei nostri padri" e` un libro appassionante e illuminante, che ci conduce alle radici della nostra cultura e delle nostre famiglie.

. aldo cazzullo prosegue il viaggio sulle orme del . il romanzo della divina commedia, dopo l`inferno, racconta ora il purgatorio: il luogo del , dell`attesa della felicita`; che e` in se` una forma di felicita`. un mondo di nostalgia ma anche di consolazione, dove il tempo che passa non avvicina alla morte ma alla salvezza. una terra di frontiera tra l`uomo e dio, con il fascino di una citta` di confine. la tecnica narrativa e` la stessa di "a riveder le stelle". la ricostruzione del viaggio nell`aldila` viene arricchita dai riferimenti alla storia, alla letteratura, al presente. il purgatorio e` il luogo degli artisti: il musico casella, il poeta guinizzelli, il miniaturista oderisi che cita l`amico di dante, giotto. ci sono i condottieri pentiti nell`ultima ora: manfredi con il ciglio da un colpo, bonconte delle cui spoglie il diavolo ha fatto strazio, provenzano salvani che si umilio` a chiedere l`elemosina per un amico in piazza del campo a siena. e ci sono le donne: gli occhi cuciti dell`invidiosa sapi`a, le lacrime disperate della vedova nella e la splendida apparizione di pia de` tolomei, l`unico personaggio a preoccuparsi per la fatica di dante, . nel purgatorio, oltre a descrivere il bel paese, il poeta pronuncia la sua terribile invettiva civile: . e in cima alla montagna, entrato nell`eden, ritrova beatrice, piu` bella ancora di come la ricordava. dante trema per l`emozione, piange, perde virgilio, e si prepara a volare con la donna amata in paradiso. e ognuno di noi, dopo due anni di pandemia, ha capito