
non aveva idea di dove fosse. ne di come ci fosse arrivato. qualcuno, in ogni caso, doveva averlo portato li. e ammanettato. e chiunque lo avesse fatto se ne sarebbe pentito. su quello non c?erano dubbi. jack reacher apre gli occhi e scopre di essere immerso nel buio, da solo. e disteso, e quello che sente sotto di se non e un letto. non e nemmeno un pavimento. e qualcosa di freddo e liscio, e il gelo gli si sta insinuando sotto la pelle, lungo la schiena. e poi, avverte un dolore lancinante al polso. il suo inferno non si e ancora disvelato del tutto: per capire cosa gli sta succedendo deve fare appello alla memoria, ma i ricordi sono offuscati. reacher non sa di aver chiesto un passaggio, un?ora prima, e non sa che l?auto su cui era salito e finita fuori strada sbattendo contro un albero. l?uomo che lo tiene in ostaggio rivela a reacher che l?autista, morto sul colpo nell?incidente, era un suo amico, ed e convinto che reacher sia responsabile dell?accaduto. per questo motivo lo tiene prigioniero e ha intenzione di farlo parlare a qualsiasi costo, ricorrendo a ogni tipo di tortura. jack reacher potra aver perso la memoria, ma non il suo senso di giustizia, ed e pronto a ribaltare la situazione. come solo lui sa fare...