
e tempo di tracciare un bilancio critico delle dinamiche migratorie che hanno investito l`italia negli ultimi anni, riconducibili ai conflitti in libia e in siria, e dei discorsi pubblici costruiti attorno alle stesse. ha veramente senso parlare di esodi epocali e di invasioni? se i flussi migratori sono rappresentati in termini di minaccia alla sicurezza, stiamo parlando della sicurezza di chi? e in che termini costruire un senso di sicurezza per alcuni determina spazi di insicurezza per altri? saldando insieme rapporti di forza e sistemi di rappresentazione, si costruisce una storia sociale delle migrazioni via mare verso l`italia capace di collocare queste ultime entro uno scenario storico-politico ampio ed entro specifiche regolamentazioni giuridiche della frontiera. da questa prospettiva, diviene possibile ripensare tanto il tema dell`accoglienza di migranti e rifugiati quanto il senso dell`azione umanitaria e del diritto d`asilo.