"il libro si puo` leggere - secondo p. di stefano ("corriere della sera") come un appassionato romanzo della cultura italiana del secondo novecento, ricco di tic e di bizzarrie, di notizie e di storie. una miscela ben sintetizzata sin dall`ossimoro del titolo." maria corti, scrittrice e storica della lingua, definita da giorgio petrocchi il "perry mason della letteratura", si racconta e racconta a cristina nesi i suoi amici poeti e scrittori tra "classici" e avanguardia (montale, gadda, bilenchi, manganelli, porta...), le battaglie culturali degli anni sessanta e settanta, la creazione del fondo manoscritti di autori moderni e contemporanei a pavia, gli incontri nei caffe` o nelle case editrici milanesi e l`impegno nella scrittura. |