

The Kennedy Suite è uno di quegli album che sono estremamente difficili da descrivere. È un'opera rock, un musical, un ciclo di canzoni, un'esplorazione psicologica melodica delle persone, dei personaggi e degli eventi che circondano l'assassinio di John Kennedy. I Cowboy Junkies non hanno scritto e non eseguono nemmeno tutta la musica dell'album, ma sono orgogliosi di mettere il loro nome e "presentarlo" sulla loro etichetta Latent Recordings. Tra gli artisti coinvolti Doug Paisley, Srah Harmer, Jason Collett e molti altri artisti canadesi.

Primo disco, totalmente formato da covers, per la band canadese. Che i Cowboy Junkies avessero una predisposizione ad incidere brani di altri, lo si è capito subito, sin dall'iniziale The Trinity Sessions, dove c'era una stupenda versione di Sweet Jane di Lou Reed. Ma questo disco, pur aspettandosi il meglio, è ancora più bello. La rilettura di brani come quelli di David Bowie o Cure sono splendide, per non parlare di Rolling Stones, Neil Young, Gordon Lightfoot, sino allo spettacolare Bob Dylan, con un brano tratto dal suo recente capolavoro, Rough and Rowdy Ways. Songs of The Recollection si colloca tra i dischi più belli di quest'anno. Tutto da godere. Di nuovo disponibile.

2 CD. L'anno è quello di Trinity Sessions, il loro disco più popolare. Un concerto intero, trasmesso via radio all'epoca, con la band dei fratelli Timmins che presenta 20 canzoni, tra cui brani di Lou Reed, Rolling Stones, Neil Young, Bob Dylan etc. Oltre ai loro classici del periodo. Qualità audio ottima e concerto tutto da godere, con la fisarmonica in primo piano. Copia non sigillata.

Un album di covers raffinato ed interiore con brani di Springsteen, Dylan, Havens, Harrison, Lennon ed una manciata di traditionals. Versione Usa con sovracoperta in cartoncino.

CD singolo che contiene i brani Southern Rain, Murder, Tonight, In the Trailer Park, Lost My drivin wheel di David Wiffen e If you gotta go go now di Bob Dylan. 1992