guylain vignolles e` un invisibile, uno di quegli esseri solitari che nessuno nota. lavora in una fabbrica di riciclaggio, al servizio di un`impietosa trituratrice di libri invenduti soprannominata "la cosa". nient`altro gli da` gioia, se non leggere a voce alta ogni mattina, sul solito treno delle 6:27, qualche pagina scelta a caso tra le poche che il giorno prima e` riuscito a salvare dai denti d`acciaio dell`infernale macchinario. questo fin quando, un mattino, sul treno trova una chiavetta usb. rosso granata, che contiene il diario di una giovane donna: settantadue file scritti al computer da una certa julie, signorina addetta ai bagni di un centro commerciale, pagine su pagine che irrompono come un diluvio nella sua vita sempre uguale. e dalle quali guylain non sapra` trovare riparo. jean-paul didierlaurent ha scritto una storia d`amore al quadrato tra un uomo e una donna che si scoprono legati dalla passione per la lettura e ha dipinto un universo positivo nonostante tutto, perche` sopra la coltre grigia di un`esistenza scandita da una routine desolante qualcosa c`e` che solleva il cuore e apre lo sguardo: le parole, e le storie che le parole raccontano. |