deciso a liberarsi di tutto, compresa la propria identita`, il protagonista del romanzo parte per un lungo viaggio nell`intento di trovare un posto isolato dove ripararsi. esce di casa con uno zaino sulle spalle, un mattino, all`alba. dapprima si trascina nei parchi della citta`, nelle periferie, quasi come un senzatetto. un giorno, pero`, si risveglia dolorante in un letto d`ospedale. una dottoressa gli fa capire che e` stato picchiato dalle forze dell`ordine, che per giunta si presentano in reparto e aprono una cartella sul suo conto. uscito dall`ospedale prima delle dimissioni, ormai senza piu` un nome, l`uomo si rimette in viaggio. e debole, comincia a dimenticare il motivo che lo ha spinto a partire. cosa cerca? e perche`? dove sta andando? camminando lungo una strada, viene fermato da alcuni militari che lo costringono a un rapido arresto. quando riprende il cammino, la fame, la sete, il freddo e la pioggia lavorano il suo corpo ormai scheletrico. e vero, la mente perde lucidita`, ma il suo spirito acquista leggerezza. cos`e` che cercava quando e` partito? non lo sa. ormai l`unico suo desiderio e` completare il viaggio. ma verso dove? e perche`? in un`avventura commovente tra citta` e montagne, innocenti e carnefici, guerriglia e silenzio, l`autore dona al lettore un`opera cardinale della nuova letteratura esistenzialista. c`e` un fine, un obiettivo nel lungo cammino della vita umana? forse si`. ma la ricerca ha esiti imprevedibili. |