
Prodotto da Don Dixon, il nuovo album del grande cantautore americano è un disco animato da racconti personali, spettri dal passato e visioni allucinate dal suono secco, elettroacustico e dall'ironia disincantata. Pochi come James McMurtry sanno stemperare iol dramma con una risata e quella che si delinea nei suoi dischi è una geografia americana alternativa i cui si muovono gli strampalati personaggi dell'autore. Tra country, blues, folk e rock, con The Black Dog and The Wandering Boy l'autore si conferma uno dei più calti cantori dell'America delle periferie, dei perdenti e dei reietti.

CD /DVD. Dopo due grandi dischi come Childish Things e Just us Kids, il texano McMurtry sbarca in Europa e si fa registrare al Paradiso di Amsterdam, uno dei locali storici della nostra musica. Con Ian McLagan, Darren Hess, Tim Holt e Robbie Johnson nella band. Solido rock con venature roots, tanto Texas ed una manciata di canzoni superbe. Copia non sigillata.

Il meglio del periodo Sugar Hill, registrazioni tardi anni novanta. Mc Murtry, texano, è uno dei cantautori più schivi ed interessanti dell'attuale generazione del Lone Star State. 13 canzoni.

A parte il duetto con Joe Ely, che da solo varrebbe la spesa, ci sono brani come We Can't Make it Here, See The Elephant, Holiday e Restless che confermano McMurtry tra i principali espontenti di quel fiero rock di matrice cantautorale e chitarristica. Copia non sigillata.

Secondo album, 1992 Copia non sigillata.

Debut album, prodotto da John Mellencamp. Un classico di fine anni ottanta. Copia non sigillata.

Copia non sigillata