
Chitarrista di nome, Joanna Connor pubblica il suo nuovo lavoro presso la Gulf Coast Records di Mike Zito e Guy Hale, in cui suona oltretutto la band che la accompagna regolarmente dal vivo: Shaun Gotti Calloway, Dan Souvigny, Curtis Moore Jr. e J Roc Edwards, affiancati da una serie formidabile di chitarristi, in cui appaiono Joe Bonamassa, Josh Smith, Gary Hoey e lo stesso Mike Zito, da Eric Demmer al sassofono, da Jason Ricci all'armonica, da David Abbruzzese alla batteria e dalla sezione fiati dei Grooveline Horns

Joanna Connor is at the top of the game. Con questo giudizio molto diretto quanto lapidario, la critica d'oltre oceano ha definito il nuovo lavoro della slide guitarist blues. Che Joanna Connor sia un personaggio affermato, lo si era capito da tempo e dischi quali Rise s Six String Stories le avevano dato ulteriore fama. Ma 4801 South Indiana Avenue è un signor disco, a tutti gli effetti, Prima di tutto è prodotto da Joe Bonamassa e pubblicato sulla sua etichetta personale, Keeping The Blues Alive. Il disco prende il titolo dall'indirizzo del leggendario locale blues di Chicago, Theresa's Lounge e sviluppa il suo sound, puro Chicago blues, energico e potente, a cui la voce e la chitarra debordante di Joanna danno ulteriore forza. E poi Bonamassa non è li per caso.