





pubblicati rispettivamente nel 1951 e nel 1966, "bestie del 900" e "il buffo integrale" costituiscono le ultime raccolte di racconti palazzeschiane. la prima si costruisce come un`irriverente parodia dei bestiari medievali e, nel presentare al lettore il carattere e la morfologia di una dozzina di animali, finisce per descrivere mirabilmente la condizione umana. la seconda, che gia` nel titolo riecheggia quel tema del "buffo" centrale nella produzione dello scrittore fiorentino (basti citare il suo "palio dei buffi" del 1937), rappresenta il vero punto d`arrivo della novellistica di palazzeschi: un godibilissimo, dissacrante, allegro e tragicomico ritratto della vita con tutti i suoi insensati paradossi.

questo volume accoglie tre romanzi scritti da aldo palazzeschi nei suoi anni estremi che hanno visto la luce in pressoche` esatta contestualita` con la pubblicazione di "cuor mio" (1968) e di "via delle cento stelle" (1972), le due singolarissime testimonianze della definitiva chiusura dei conti con la poesia. "il doge" (1967), "stefanino" (1969), "storia di un`amicizia"(1971) segnano il ritorno di palazzeschi alla sua vena piu` anarchicamente inventiva e con la loro partitura ludica e paradossale illuminano retrospettivamente l`intero "sistema" narrativo dell`autore.



quarta raccolta della sua prodigiosa giovinezza,

"due imperi... mancati" dettato da un deciso rifiuto dell`interventismo, segna il definitivo distacco di palazzeschi dal futurismo. pubblicato nel 1922, il romanzo con il suo vivace senso della solidarieta`, tiene a battesimo la vena piu` matura di palazzeschi, un autore amato dal pubblico e in corso di rivalutazione critica.
