nel 1944 remarque compendio` con parole amare in una lettera ad alma mahler-werfel gli anni trascorsi con marlene: "conosci quella situazione per cui ti vergogni di aver preso sul serio una che altro non era se non una bella fraschetta e non ti risolvi a dirglielo e invece continui a essere ancor sempre un po` troppo gentile con lei, ancorche` cio` ti ripugni!?". di quelle battaglie, dei dubbi, delle menzogne e dell`autoinganno in queste lettere nulla si apprende. esse sono delle implorazioni, che la prosa della vita non aveva autenticato. da una profonda solitudine esistenziale si indirizzano a una destinataria che esisteva soltanto nel desiderio struggente di remarque. ma remarque le aveva scritte - e in cio` sta il segreto della loro delicata e profondamente toccante malinconia - in fondo per se stesso, come una sorta di soliloquio con un sogno a occhi aperti. non chiedevano e non si attendevano risposta; costituiscono un romanzo sinora ignoto di remarque, e nella loro poetica magia, nel loro fermo credere nella forza evocatrice della parola sono anche l`ultimo grande romanzo d`amore del secolo ventesimo. |