
LP. Il nuovo album della band dell'ex Richmond Fontaine Willy Vlautin prosegue sulla strada di un folk soul spennellato di country e jazz che scontorna meravigliose ballate pervase da una certo senso di malinconia che raccontano di un'America periferica e desolata come quella che traspare dalla bellissima immagine di copertina e che riempie di romanzi di Vlautin. Le canzoni sono 11 esempi di storytelling disidratato dove le protagoniste sono sempre e solo donne raccontate con una partecipazione emotiva e un'intensità che solo i Delines sanno creare. Le splendide atmosfere sospese tra country soul e jazz potrebbero essere il risultato della combinazione tra le musiche di Ry Cooder, di Chet Baker e Bill Withers e posizionano i Delines tra le cose meno appariscenti ma più espressive dell'attuale panorama rock americano. Disco del mese di Marzo 2025 secondo la rivista Buscadero.

I Delines sono la creatura di Willy Vlautin, dopo che, da tempo, aveva lasciato i Richmond Fontaine, cioè la musica, per dedicarsi alla letteratura, a scrivere libri. Ma la musica era troppo importante per Vlautin, così ha messo assieme una nuova band, con la cantante Amy Boone, cioè The Delines. Musica rarefatta, desertica, notturna, intensa, profonda, diversa dai RF. La voce sensuale e profonda della Boone e la musica bella e coinvolgente, un folk rock venato di soul, fanno dei Delines una delle realtà meno conosciute ma più affascinanti dell'attuale panorama musicale. E The Sea Drift, il nuovo lavoro della band, darà sicuramente molte soddisfazioni a Vlautin ed alla sua corte di anime perse, legate però dal grande amore che provano per la musica.

C'è voluto un pò di tempo perchè la band di Villy Vlautin ( ex Richmond Fontaine ) facesse il secondo disco. Infatti la vocalist Amy Boone aveva avuto un incidente abbastanza grave ( è stata investita da un'automobile ed ha avuto ben nove operazioni, prima di essere in grado di tornare ad incidere) e questo ha ritardato l'uscita del disco. La band, composta da Valutin e Boone, annovera anche Jenny Conlee dei Decemberists, Sean Oldham dei Richmond Fontaine, Tucker Jackson dei Minus 5. Come l'iniziale Colfax, anche The Imperial è dominato da atmosfere notturne, molto particolari. Musica intrigante, molto personale, menp Americana e più cuntry soul, rispetto all'esordio. E poi la scrittura di Vlautin è abbastanza unica e dà al disco una forza interiore non comune.

Album di debutto per una band, in ambito americana, una sorta di super gruppo guidato da Willy Vlautin, già leader dei Richmond Fontaine. La band, oltre Vlautin, mette in fila Jenny Conlee dei Decemberists, Sean Oldham dei Richmond Fontaine, Tucker Jackson dei Minus 5 ed Amy Boone dei Damnations.Un disco intrigante, dai suoni notturni, che sia l'inglese Uncut che l'italiana Buscadero, hanno citato tra i migliori del mese. Una vera sorpresa.