l`unione europea e` oggi uno spazio giuridico-economico, finanziario e monetario, ma non ancora identitario. le fa difetto quel patrimonio simbolico mediante il quale le nazioni hanno saputo proporre agli individui un interesse collettivo, una fratellanza, una protezione. ma, come ci insegna questo libro, non tutto e` perduto: due secoli fa il comune sentire fra un contadino bavarese e uno junker prussiano, tra un pastore sardo e un borghese toscano era tutt`altro che scontato. l`autrice ricostruisce il processo di formazione delle identita`, ed in particolare nel campo dell`arte, della letteratura, dell`estetica, dell`architettura, dei riti collettivi. |