
jeff tweedy e` la voce (e la testa) dei wilco, uno dei gruppi piu` rappresentativi del rock alternativo esploso tra gli anni novanta e i duemila. nato e cresciuto nel midwest, incarna un ideale vagamente romantico dell`artista di provincia, che guarda con divertita lontananza il glamour dello star-system, e lo mostra tanto nel suo personaggio pubblico quanto nella musica e nei testi che scrive, malinconici e poetici ma animati sempre dal nonsense e da un originalissimo senso dell`ironia. superata la soglia dei cinquant`anni,tweedy sceglie di mettersi a nudo in un libro, soffermandosi sugli aspetti noti e meno noti della sua lunga storia, dall`esordio con gli uncle tupelo alla consacrazione con i wilco, fino ai recenti progetti solisti. spiega la genesi delle canzoni e il processo di lavorazione dei dischi; racconta relazioni professionali, amicizie e dolorosi allontanamenti; condivide curiose intuizioni sull`arbitrarieta` del suo metodo creativo; descrive l`esperienza delle droghe e la lotta contro la dipendenza; riflette sull`importanza della famiglia rispetto a quella della carriera, prendendosi gioco degli stereotipi che circondano la figura del musicista e del americano (senza mai risparmiare se` stesso). fa tutto questo con acume e intelligenza, e strappando al lettore piu` di una risata. selezionato da rolling stone e da pitchfork come uno dei migliori libri di musica dell`anno, let`s go (so we can get back) e` un memoir disincantato e toccante, uno sguardo personalissimo su cosa significa essere una rockstar nell`era della morte del rock.