. tale, al protagonista di questo romanzo di igino ugo tarchetti (1839-1869), esponente di spicco del movimento letterario della scapigliatura morto a soli trent`anni, appare la sua vicenda con fosca, donna di straordinaria bruttezza e insieme di intenso fascino. la vicenda si snoda in un singolare gioco di specchi, di parallelismi rovesciati: giorgio e clara, fosca e il marito, fosca e giorgio riprendono e rivivono, capovolgendola, mutandone i ruoli reciproci, un`unica storia, in un susseguirsi di variazioni sul tema di un amore che ha bagliori vampireschi, quando uno dei due elementi della coppia divora la vita dell`altro per infondergli il suo inquieto malessere, il suo senso di morte. e a fare da sfondo, da controcanto a questo intrecciarsi di storie di inquietante modernita`, l`immobile vita di guarnigione di una cittadina dell`ottocento, dove le acque morte della consuetudine si richiudono sull`irrisolto groviglio di passioni e di sentimenti. |