in una lunga conversazione con giancarlo dotto, carmelo bene racconta e si racconta: il teatro e il cinema, la letteratura e la voce, le passioni e i disgusti. la dissipazione incessante di una vita privata e pubblica che "gioca" al massacro. e mentre si dipana il filo di un`esistenza unica che via via si libera insofferente da ogni gabbia e da qualsiasi tentativo di schematizzazione, piu` di cinquant`anni di vita culturale, artistica e sociale si srotolano tra le pagine, raccontati da due occhi inquieti e mobili alla cui lucidita` spietata niente sembra poter mai sfuggire. |