hessel ha attraversato, nella sua esistenza straordinaria, tutte le grandi tappe del novecento. tedesco di origini ebraiche, dopo l`ascesa nazista si e` trasferito a parigi, e` stato naturalizzato francese e ha preso parte alla resistenza. arrestato e deportato a buchenwald, ha conosciuto la sofferenza personale e quella dei popoli, e a guerra finita ha sentito l`obbligo morale di impegnarsi in favore degli altri. quell`impulso, semplice ma sovversivo, l`ha portato nel cuore della piu` potente e silenziosa rivoluzione moderna: la diffusione dell`attivismo civile. come diplomatico hessel e` stato assieme protagonista, testimone privilegiato e simbolo vivente di questo vento progressista. una fede laica in un mondo migliore, che ha portato cinquant`anni di lotte epocali: la dichiarazione universale dei diritti dell`uomo, i movimenti per la decolonizzazione, le rivendicazioni terzomondiste, lo sviluppo dell`associazionismo e delle ong, l`attenzione a drammi silenziosi quali quelli dei senzatetto, l`impegno popolare degli appelli, l`ambientalismo e la difesa della pace. oggi, grazie a questo libro scritto con jean-michel helvig, possiamo ripercorrere l`avventura del novecento, con le lotte che lo hanno segnato, nel racconto vibrante di una vita vissuta dalla parte giusta. |