
in una chicago mitica e solforosa troviamo una piccola little egypt in esilio, forgiata sul dipartimento dell`universita` di chicago che l`autore ha conosciuto bene negli anni della sua formazione americana. in questo mondo claustrofobico e formicolante di vite `ala al-aswani intreccia storie di esistenze che si cercano e si perdono. sono esistenze strappate alla loro terra d`origine che vivono in un universo strano e straniero: la tentazione di conformarsi all`american way of life non e` abbastanza. l`egitto e` li`, nel cuore di un`america traumatizzata dagli attentati terroristici dell`11 settembre. quando viene annunciata la visita ufficiale del presidente egiziano a chicago, si mette in moto il sistema di sicurezza dell`ambasciata, orchestrato dal temibile safwat shaker, che controlla e sorveglia tutti gli egiziani residenti in america. complotto, manipolazione, proteste di liberta` e sottomissione al potere, coraggio e vigliaccheria: al-aswani trova cosi` l`ampiezza e l`ambizione del romanzo politico e riesce a esprimere la dolcezza dei sogni e la violenza delle contraddizioni del mondo quale lo conosciamo.