saul karoo e` lo "script doctor" piu` pagato di hollywood, e se si tratta di espungere da un copione le scene piu` melense o grottesche non c`e` nessuno come lui - che quel tipo di situazioni sembra conoscerle piuttosto bene, sul piano personale. ma adesso deve risolvere alcuni problemi. primo, cinquant`anni di vita malsana hanno accentuato, dice il medico, la sua naturale inclinazione a "contrarsi in verticale, ed espandersi in orizzontale". secondo, la delirante separazione da sua moglie e` una storia d`amore al contrario, molto divertente per noi, ma molto tormentosa per lui. terzo, il suo signore e padrone, l`onnipotente produttore jay cromwell, gli ha chiesto di massacrare l`ultimo capolavoro di un vecchio regista di genio, arthur houseman, che cromwell considera veleno al botteghino. eppure, quando sul banco della moviola scopre che a risplendere in una delle scene tagliate e` la madre di billy, suo figlio adottivo, karoo intuisce che da quegli scarti di pellicola puo` nascere qualcosa di molto, molto sorprendente. cosi` come con gli scarti delle pellicole che abbiamo piu` amato sembra costruito questo romanzo, fatto di una materia grassa, speziata e molto poco "kosher" che ci procura in parti uguali riso, lacrime e notti insonni, e che per comodita` continuiamo a chiamare cinema. |