i fondi interprofessionali paritetici, istituiti con la legge 338/2000 e nati operativamente nel 2003, rappresentano una grande occasione per il mondo del lavoro che ancora oggi non viene del tutto sfruttata. questi fondi gestiscono oggi il gettito dello 0,30%, la quota per la formazione continua, di circa 9 milioni di lavoratori e sono in continua espansione. cosa sono i fondi interprofessionali? a che servono? funzionano veramente? e come vi si puo` accedere? con chi si deve parlare? a queste ed altre domande l`autore, decano del settore, risponde analizzando le problematiche di accesso ai fondi per finanziare la formazione dei lavoratori dipendenti. il testo e` rivolto a: consulenti aziendali per la formazione, l`organizzazione, la qualita`, la sicurezza, ecc.; consulenti esperti di finanziamenti pubblici; commercialisti, fiscalisti e consulenti del lavoro; titolari di impresa; responsabili risorse umane; associazioni di imprese; sindacati; funzionari della pubblica amministrazione che si occupano di politiche del lavoro e di sviluppo di impresa. per ciascuno di questi attori l`autore descrive il ruolo che puo` svolgere nel complesso scenario dei fondi interprofessionali analizzandone, da tecnico super partes, le problematiche e sviluppando proposte e consigli per una migliore operativita`. vengono esaminati in particolare gli aspetti socio culturali, psicologici, organizzativi ed economici del processo, cercando nel contempo di chiarirne il quadro normativo. |