
Dopo Common Ground, il disco che riuniva i fratelli Alvin dopo 30 anni, ecco l'atteso seguito. Un album di blues, senza mezzi termini, dove i due fratelli eseguono brani storici. Canzoni di Joe Turner, Leroy Carr, Willie Dixon, James Brown ( il classico Please Please Please che abbiamo sentito dal vivo in Italia durante i concerti dello scorso anno), Oscar Brown Jr. Ci sono anche dei traditionals. Il tutto eseguito nel più classico sound elettrico alla Blasters.

C'è della magia in questo disco. Prima di tutto la riunione dei due fratelli, in studio, la prima volta dai tempi dei Blasters. Poi la scelta delle canzoni: il repertorio di Big Bill Broonzy. Blues, ma anche folk, ragtime, roots.Un disco bello, godibile, che riporta il suono dei Blasters in alcune canzoni, che riconcilia i due fratelli, ancora in grado di fare grande musica. In questo disco scorrono le radici della musica americana: il suono è classico, le voci quelle di una volta, inimitabili.