il rapporto mente-cibo e` il primo libro che tratta le ragioni delle nostre scelte alimentari a partire da un modello di analisi del funzionamento della mente diverso da quello della psicologia e della psicoanalisi. il testo spiega come nascono gli schemi mentali che si sostituiscono alla coscienza nel gestire le scelte alimentari e comportamentali e rivela come queste siano quasi sempre determinate dal fisiologico funzionamento della mente e non da particolari patologie. l`approccio ai problemi alimentari, dunque, non deve essere necessariamente di tipo clinico ma educativo. nel libro si risponde ai piu` frequenti quesiti sulle abitudini alimentari quali: come combattere le "cattive" abitudini? perche` particolari conflitti emozionali e di sopravvivenza incidono poi sulle scelte alimentari? in che modo le esperienze vissute nelle diverse fasi della vita, dal concepimento alla vecchiaia, sono cosi` determinanti nel creare problemi col cibo? come conoscere le ragioni piu` profonde dei comuni attaccamenti a cibi e bevande? quali soluzioni nuove e` possibile offrire a coloro che soffrono dei piu` gravi e diffusi disturbi del comportamento alimentare (anoressia, bulimia, obesita`)? l`autore vuole offrire un nuovo e potente strumento di conoscenza a beneficio di coloro che intendono superare il loro amore/odio verso il cibo, rieducando se stessi ed aiutando altri a risolvere il disagio esistenziale che si nasconde dietro ogni forma di dipendenza o di aberrazione alimentare. |