un viaggio appassionato attraverso i suoi usi e la sua storia, tra un pranzo con dante e un`incursione sul palco di sanremo con leopardi, stefano jossa ci svela tutta la bellezza dell`italiano. una lingua d`invenzione, creata a tavolino dai letterati nel corso dei secoli e diventata nazionale prima ancora che esistesse la nazione. puo` essere notarile, burocratica, aulica, ma anche finalizzata alla creativita`, al gioco verbale. una lingua da amare per la quantita` di metafore che affolla il linguaggio quotidiano senza che ce ne accorgiamo, per la stratificazione di significati che ci permette di leggere il mondo, per la straordinaria ricchezza delle sue rime, introdotte dai poeti dello stilnovo e rivitalizzate oggi dalla musica rap. e se temiamo di restare schiacciati dal peso della tradizione, ci bastera` ricordare che senza memoria, senza varieta`, senza alterita`, le lingue si impoveriscono. la nostra sara` tanto piu` bella quanto piu` aprira` i suoi confini anziche` restringerli. |