ci sono tanti aspetti della vita alla luce dei quali seguire il lungo e difficile cammino delle donne contro le discriminazioni di genere: e lo sport e` uno dei percorsi attraverso i quali esse sono finalmente riuscite a superare il pregiudizio che ne faceva delle cittadine di seconda categoria. oggi finalmente la liberazione dagli stereotipi di genere e` parte della storia contemporanea. ma singolarmente non vengono mai, o quasi mai, ricordate le protagoniste che danno il nome a questo libro, a partire da quelle che hanno conquistato il diritto di partecipare a una competizione tipicamente e originariamente solo maschile quali sono state le olimpiadi. ecco, in sintesi, le considerazioni dalle quali nasce l`idea di questo volume, composto di due parti diverse ma complementari. la prima, di tipo storico, dopo aver raccontato la nascita nell`antica grecia dello stereotipo di un "femminile" non competitivo, analizza i fatti che dimostrano la sua non rispondenza alla realta`: ad esempio, nell`antica roma, l`esistenza di donne gladiatrici. la seconda e` la storia delle "protagoniste", dal diciannovesimo secolo a oggi, di ciascuna delle quali, accanto agli exploit sportivi, si raccontano le vicende, la provenienza sociale, la vita familiare e affettiva, il carattere e le difficolta` incontrate nella vita sia pubblica sia privata. le protagoniste sono le donne troppo spesso ignorate nella storia dello sport, che fin dal mondo antico ha dato forma a riti, consuetudini e discriminazioni che ci riguardano ancora oggi. |