
"il mio scopo e` esaminare le continuita` e creare connessioni - dichiara margaret doody annunciando le intenzioni di questa analitica storia del romanzo che sovverte radicati luoghi comuni -. questo libro e` la rivelazione di un segreto molto ben tenuto, e cioe` che il romanzo come forma di letteratura in occidente ha una storia continua lunga circa duemila anni. questo, ovviamente, non e` affatto un `segreto`. qualsiasi testo che proponga una storia completa del romanzo cita i romanzi dell`antichita`, ma di solito con noncuranza, spesso semplicemente con note in calce. a quanto pare abbiamo fatto un grande investimento esibendo trionfalmente il romanzo come la forma dei tempi moderni, e per di piu` tutta occidentale. negli ultimi duecento anni, nel raccontare la nostra storia, non siamo stati del tutto sinceri in europa occidentale e in america. un`analisi riveduta del romanzo significhera` una visione riveduta di cio` che costituisce il concetto occidentale di `personalita``".

"gli alchimisti" racconta, su una base remotamente autobiografica, della educazione alla vita di una giovane studentessa americana a oxford negli anni sessanta. alchimisti sono tutti gli animali dello zoo umano che la circondano, perche` vogliono trasformare in oro la loro vita attraverso la cultura. e soprattutto abili ed ermetici come alchimisti sono i componenti del terzetto che stanno al centro dell`intreccio e costituiscono la controparte della limpida e ingenua protagonista anne. paul, tony e valeria imbrogliano il mondo intero, un po` per gioco e un poco per mestiere.