
Detour, il primo nuovo album in studio di Scaggs dopo sette anni, è molto più di una semplice deviazione sonora: è una lettera d'amore al Great American Songbook. Registrato nel corso degli ultimi anni con il pianista Seth Asarnow, il disco vede Scaggs interpretare standard senza tempo con tenera intuizione e profonda raffinatezza emotiva.
I brani sono nati come una serie di demo per uso personale di Scaggs mentre ampliava il suo stile vocale, ma ben presto è diventato evidente che c'era qualcosa di magico nelle esecuzioni e negli arrangiamenti, qualcosa di innegabile che meritava di vedere la luce.
Il risultato è un mix eclettico di brani che rende omaggio a una moltitudine di influenze, da Frank Sinatra ed Ella Fitzgerald a Irma Thomas e Lonnie Johnson, una rivisitazione elegante di vecchi successi e nuove scoperte, presentata con riverenza e una prospettiva fresca. Digipack.