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Lacrime Di Roma. Il Potere Del Pianto Nel Mondo Antico (le)
Rey Sarah
Editore: Einaudi
Collana: Storica
Formato: libri   
24.00 €      

NON DISPONIBILE   
tesi di fondo di questo libro e` che nell`antica roma il pianto e` alquanto diffuso e accompagna gli avvenimenti della vita pubblica e privata. si tratta di esercitare un potere politico e simbolico: per aumentare la loro autorita`, senatori, imperatori e brillanti condottieri non esitano a versare lacrime. esse vengono usate nelle piu` svariate situazioni: per esprimere la sofferenza del lutto, la volonta` di espiazione quando oscuri presagi appaiono minacciosi, la paura di un`esclusione sociale per cui si invoca la tradizione della propria famiglia; per manifestare la propria grandezza d`animo davanti agli sconfitti. l`autrice si sofferma poi sul messaggio politico che le lacrime diffondono, sul momento calibrato in cui compaiono. esamina con cura testi e tradizioni, sconfessando l`immagine monolitica dei romani come un popolo duro e crudele. il tema del libro ha un interesse generale, in un momento in cui si recupera lo studio delle emozioni, la loro spontaneita` o la loro calcolata esternazione, il loro ruolo nelle traiettorie individuali nelle relazioni interpersonali. nel gennaio 2016 il presidente degli stati uniti barack obama ha pianto in pubblico. sottolineando l`intreccio di forza e debolezza, la stampa si e` interrogata: in realta` la novita` e` meno importante di cio` che lascia intravedere: un`attenzione collettiva verso le lacrime. il dato che forse colpisce di piu` e` che tale attenzione nasce da una dimenticanza. le lacrime un tempo erano frequenti, tanto in pubblico quanto in privato. nella roma antica fornivano un ausilio imprescindibile al politico, erano l`arma preferita degli oratori e il mezzo con cui distinguersi dal volgo. contribuivano anche a veicolare i presagi riguardanti la citta`. le lacrime, insomma, scorrevano abbondanti tra i romani. gli imperatori, il popolo, i senatori, i soldati piangono. i dibattiti pubblici, i processi, le ambasciate, tutto e` pretesto per riversare
Decapitate Tre Donne Nell`italia Del Rinascimento
Crouzet Pavan Elisabeth Maire
Editore: Einaudi
Collana: Storica
Formato: libri   
32.00 €      

NON DISPONIBILE   
tra il 1391 e il 1425 tre donne sono decapitate per ordine dei loro mariti. spose di tre fra i piu importanti signori dell`italia del rinascimento - di mantova, milano, ferrara - agnese visconti, beatrice di tenda e parisina malatesta sono condannate a morte per adulterio. eppure nessuna donna infedele subiva allora un tale castigo; inoltre, altra stranezza, invece di dissimulare tale condanna alla pena capitale, i tre signori la resero, al contrario, pubblica. si tratta di un enigma storico che elisabeth crouzet-pavan e jean-claude maire vigueur intendono svelare. certamente queste tre donne hanno tradito i loro mariti, ma sono soprattutto colpevoli di aver tentato di prendere parte alle grandi innovazioni culturali e politiche del loro tempo. sono punite per aver voluto trasgredire lo statuto tradizionalmente scialbo di . condannandole a morte, i loro mariti riaffermano simbolicamente il loro potere di principi. questo libro e` nato da un`osservazione, o piuttosto, come spesso accade nell`esistenza dello storico, da un`intuizione. essa indicava che era davvero sorprendente che tre donne, spose tutte e tre di signori, in quanto ritenute adultere fossero state giustiziate dai loro mariti nell`arco di un periodo relativamente breve, poco piu di trent`anni, tra la fine del xiv e l`inizio del xv secolo. e quell`intuizione suggeriva invece che, nella storia dell`italia del nord al tempo del primo rinascimento, con queste tre morti erano avvenuti tre eventi singolari. chi erano dunque queste tre donne? la prima si chiamava agnese visconti e fu decapitata nel 1391; la seconda, beatrice di tenda, mori nel 1418; la terza, parisina malatesta, fu giustiziata nel 1425. quanto ai loro mariti, figuravano tra i personaggi piu importanti dell`italia del tempo. agnese, infatti, aveva sposato francesco gonzaga, signore di mantova; il marito di beatrice non era altri che il duca di milano, filippo maria visconti; parisina era invece la seconda sposa di niccolo` iii
Impero In Quota. I Romani E Le Alpi (l`)
Giorcelli Bersani Silvia
Editore: Einaudi
Collana: Storica
Formato: libri   
28.00 €      

NON DISPONIBILE   
le alpi sono state un territorio, per molti aspetti esemplare, di radicali trasformazioni politiche, sociali e culturali nei secoli in cui si e` dispiegata la civilta` romana. prioritario a qualunque discorso storico e` comprendere la visione che gli antichi romani avevano delle alpi e dei popoli che le abitavano: luoghi marginali, difficili e inospitali; barriere a difesa di roma e della penisola; cerniere di comunicazione con la realta` transalpina; spazi estremi ove il sacro e il sacrilego si incontravano; attraversamenti imperiali carichi di implicazioni geopolitiche; vettori di comunicazioni, di commerci, di idee; luoghi di resistenza a difesa del territorio. questo volume non ha una sequenza cronologica. esso segue l`indispensabile snodarsi storico degli eventi importanti con approfondimenti sulla vita materiale, sulle mentalita`, sulle strutture sociali, economiche e religiose entro cui si sono formati e hanno operato uomini e donne vissuti nel territorio alpino. i romani hanno scritto un capitolo importante nella storia delle alpi. anche se a loro non piacevano affatto: troppo alte, troppo fredde, troppo lontane dal mare mediterraneo e da roma. per ragioni politiche e strategiche essi decisero di occuparle, abbastanza tardi nella loro storia, per riuscire a valicarle in sicurezza e completare la costruzione del loro grande impero. il baluardo inaccessibile che, in origine, costituiva il confine netto e la presunta naturale protezione dell`italia divento` progressivamente un luogo di passaggio frequentato. la conquista non si tradusse nella mera occupazione militare di un territorio sottratto con le armi ai popoli che lo abitavano. ben presto i romani compresero che le terre alte, in apparenza svantaggiate, potevano essere utili non solo dal punto di vista del controllo territoriale ma anche come serbatoio di materie prime e come potenziali incubatori di sviluppo economico. in tale prospettiva, la montagna, all`inizio soltanto episodicamente at
Eretico Che Salvo` La Chiesa. Il Cardinale Giovanni Morone E Le Origini Della Controriforma (l`)
Firpo Massimo Maifreda Germano
Editore: Einaudi
Collana: Storica
Formato: libri   
48.00 €      

NON DISPONIBILE   
quella di giovanni morone e` una storia paradossale. legato papale sia nella prima fallita convocazione del concilio di trento negli anni 1542-43 sia nell`ultima del 1562-63, quando il maggior storico moderno di quel sinodo, hubert jedin, gli attribui il merito di averlo salvato dal fallimento cui sembrava ormai essere destinato. tra quelle due convocazioni, tuttavia, egli fu oggetto di gravi accuse di eresia, sfociate nel processo inquisitoriale preparato per anni in segreto da gian pietro carafa e formalizzato nel giugno del `55, all`indomani della sua elezione papale. un processo reso pubblico due anni dopo con il clamoroso arresto di , come ebbe a dire enrico ii di francia. solo la morte del pontefice inquisitore consenti al morone di sfuggire alla condanna. e solo l`appoggio del re di spagna filippo ii gli permise di uscire da castel sant`angelo dopo 27 mesi di prigionia e di partecipare al conclave di pio iv, suo amico e concittadino, che poche settimane dopo, ai primi di marzo del 1560, ne pronuncio` l`assoluzione. il paradosso di quel porporato illustre, il cui profilo storico e storiografico trascolora di volta in volta nell`immagine dell`eretico o del , sarebbe durato anche negli anni seguenti, come dimostra la ripresa del processo preparata (anche se mai attuata) da un altro papa inquisitore quale pio v. questo libro ricostruisce finalmente un profilo chiaro e coerente di una figura storica di straordinario spessore.
Volgo Disperso. Contadini D`italia Nell`ottocento (un)
Prosperi Adriano
Editore: Einaudi
Collana: Storica
Formato: libri   
32.00 €      

NON DISPONIBILE   
quali erano le condizioni di vita dei lavoratori della terra nelle campagne italiane dell`ottocento? pierre bourdieu ha coniato per i contadini la definizione di , che inevitabilmente si affaccia in questo libro. essa esprime la loro subalternita` nella storia europea dei secoli scorsi: individui rappresentati da altri, oggetto di commiserazione o paura per ribadirne la condizione subalterna. quella classe fu cancellata dalla cultura dominante anche perche` priva dei mezzi per farsi conoscere. nel secolo xix inchieste, statistiche e topografie sanitarie misero davanti all`opinione pubblica rappresentazioni della realta` contadina che aprirono un conflitto interno agli schieramenti politici. tornare sui contadini dell`ottocento costringe a varcare un tempo tanto breve nel computo delle generazioni quanto remotissimo nelle rappresentazioni culturali. la vigente strutturazione del racconto storico misura la nostra distanza dal passato con la scansione delle epoche. cosi l`eta` del risorgimento si e` guadagnata una sua dimensione che l`allontana da noi. eppure quel secolo xix e quella storia dell`italia di allora ci compaiono davanti come una presenza familiare se solo la misuriamo con le generazioni dei nostri personali antenati. ma il tempo dei nostri bisavoli era davvero vicino al nostro? e quanto regge quell`articolazione scolastica del disegno del passato che lo ha inserito nell`epoca che chiamiamo contemporanea? questa e` la domanda che ci accompagnera` nel viaggio attraverso le fonti ottocentesche di "un volgo disperso".
Terrore E Terrorismo Saggio Storico Sulla Violenza Politica
Benigno Francesco
Editore: Einaudi
Collana: Storica
Formato: libri   
32.00 €      

NON DISPONIBILE   
vi sono elementi di notevole continuita` tra il terrorismo come lo conosciamo oggi e la concettualizzazione tradizionale dell`azione rivoluzionaria, in specie anarchica. ieri come oggi, infatti, e malgrado le apparenze, essa si rivolge non tanto alla popolazione della nazione da colpire ma a un proprio popolo, ad una propria comunita`. gente che va richiamata alla lotta e a cui occorre dimostrare che vincere e` possibile, che il debole puo` sconfiggere il forte. che la causa trionfera` a patto che altri prendano in mano il testimone lasciato da quella avanguardia che, a rischio o sacrificio della propria vita, ha osato l`inosabile. l`atto non e` dunque messo in atto col tentativo primario di terrorizzare ma con quello di conquistare i cuori e le menti di un popolo considerato oppresso, quello con cui si identifica il gruppo autore dell`atto, che attraverso esso combatte anche una sua particolare battaglia per la primazia nel suo schieramento, per essere identificato come il principale portabandiera della propria causa. lo scopo del gesto e`, in altre parole, quello di delineare, attraverso un`immagine polarizzata sull`asse noi-loro, lo scenario di una guerra, definita in termini assoluti come lo scontro tra il bene ed il male. francesco benigno da` corpo e sostanza in modo brillante a questa tesi storiografica conducendo il lettore tra epoche molto diverse: dal terrore della rivoluzione francese alle bombe anarchiche, dal populismo russo alla guerra fredda, dagli anni di piombo all`11 settembre.
Storia D`italia Il Cammino Tormentato Di Una Nazione 1861-2016
Salvadori Massimo L.
Editore: Einaudi
Collana: Storica
Formato: libri   
38.00 €      

NON DISPONIBILE   
dall`evoluzione dell`italia unita dalle origini fino ai primi anni novanta del xx secolo emergono tre principali caratteristiche reciprocamente correlate in un contesto che ha visto il succedersi di tipi di stato e di regimi politici (il liberale, il fascista, entrambi monarchici, e il democratico-repubblicano) opposti per le loro caratteristiche politiche e istituzionali. la prima e` che la contrapposizione delle forme di governo ha impresso alla storia dello stato un segno di profonda discontinuita`. la seconda e` che in ciascuno dei tre tipi di stato le forze di opposizione d`impronta radicale sono state costantemente considerate dalle forze di governo come pericolosi soggetti , ai quali occorreva sbarrare la strada al potere; e che le forze escluse dall`area del potere hanno individuato in quelle dominanti gli strumenti di classi dirigenti oppressive. conseguenza e` stata che per oltre centotrent`anni i sistemi politici hanno protratto la propria esistenza in una condizione di : l`impossibilita` per l`opposizione di accedere alla guida del paese. la terza caratteristica e` che le classi politiche di governo e i ceti piu` elevati hanno sistematicamente reagito arroccandosi in blocchi di potere oligopolistici (nei casi del regime liberale monarchico e di quello democratico-repubblicano) o monopolistici (nel caso del regime fascista) contro le forze ritenute non legittimate a governare. il venir meno dei blocchi di potere agli inizi degli anni novanta e il formarsi di schieramenti in competizione non ha prodotto ne` stabilita` ne` la necessaria innovazione istituzionale.
Verso La Soluzione Finale La Conferenza Di Wannsee
Longerich Peter
Editore: Einaudi
Collana: Storica
Formato: libri   
26.00 €      

NON DISPONIBILE   
il 20 gennaio 1942 quindici personaggi di primo piano del regime nazionalsocialista, della nsdap e delle ss, si riunirono su invito di reinhard heydrich, capo dell`ufficio centrale per la sicurezza del reich, in una lussuosa villa situata sulle sponde del lago wannsee alla periferia di berlino. il contrasto tra la bellezza del luogo e lo scopo della manifestazione non poteva essere piu` stridente: la dimora utilizzata dalle ss come foresteria fu scelta per definire la cosiddetta . oggi il verbale della conferenza di wannsee e` considerato sinonimo del genocidio degli ebrei d`europa, di uno sterminio lucido, burocratico, basato sulla divisione del lavoro: un documento inconcepibile, il promemoria di come la follia dottrinaria e omicida del sistema nazista, per ordine della principale autorita` del regime, si trasformo` in azione concreta, in intervento statale, in un piano portato a termine senza pieta`. in questo libro peter longerich presenta e approfondisce un`interpretazione della conferenza e del verbale che rielabora gli spunti offerti dalle ricerche precedenti, per costruire una spiegazione piu` articolata: dimostrare che l`olocausto non fu l`esito di un`unica decisione presa a livello centrale ma il risultato di un esteso processo che vide hitler, istanza primaria del terzo reich, sviluppare e avviare gradualmente, da una generica intenzione di distruggere gli ebrei, un programma di genocidio in stretta collaborazione con altri componenti dell`apparato di potere.
Storia Della Resistenza Nell`europa Occidentale 1940-1945
Wieviorka Olivier
Editore: Einaudi
Collana: Storica
Formato: libri   
35.00 €      

NON DISPONIBILE   
per molto tempo la resistenza nell`europa occidentale e` stata ritenuta un fenomeno nazionale capace di offrire, tanto sul piano politico quanto su quello militare, un notevole contributo alla disfatta nazista. sulla stessa falsariga, la cooperazione tra angloamericani e forze nazionali - resistenze e poteri in esilio - e` stata giudicata esemplare. nata sotto gli auspici dell`intesa piu` che del conflitto, dell`amicizia piu` che della rivalita`, del rispetto piu` che dell`ostilita`, questa collaborazione avrebbe reso piu` efficace la guerra sovversiva scoppiata nel 1940 nell`europa prigioniera. questa visione idilliaca, tuttavia, corrisponde ben poco ai fatti, quantomeno a quelli colti dagli storici. l`immagine dorata degli alleati che lottano concordi contro il terzo reich nasconde un principio inesorabile: pur mirando alla sconfitta della germania nazista, gran bretagna, stati uniti e relativi alleati difendevano anche i propri interessi nazionali. la coalizione risenti degli aspri rancori del periodo tra le due guerre e porto` con se` concezioni divergenti, quando non opposte, dell`avvenire dell`umanita`.
Bambini Di Moshe Gli Orfani Della Shoah E La Nascita Di Israele (i)
Luzzatto Sergio
Editore: Einaudi
Collana: Storica
Formato: libri   
32.00 €      

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sergio luzzatto racconta qui l`avventura di un numero sorprendente di bambini ebrei, scampati alla soluzione finale e rifugiati nell`italia della liberazione: circa settecento giovanissimi polacchi, ungheresi, russi, romeni, profughi dopo il 1945 tra le montagne di selvino, nella bergamasca. e racconta l`avventura di moshe zeiri, il formidabile ebreo galiziano che, ponendosi alla guida dei bambini salvati, consentira` loro di rinascere da cittadini del nuovo israele. questa e` la storia di una redenzione. tragicamente privati di una famiglia, di una casa, di una lingua, irreparabilmente derubati di ogni loro passato, gli orfani della shoah vedono dischiudersi, grazie agli emissari sionisti, la prospettiva di un futuro nella terra promessa: un futuro da costruire tutti insieme, maschi e femmine, come in una grande famiglia riunita in un . i bambini di moshe sono orfani della shoah rinati alla vita nell`italia della liberazione. sono giovanissimi ebrei d`europa centrale e orientale sfuggiti allo sterminio nazista, che nel 1945 hanno incontrato un uomo come moshe zeiri: il militante sionista che fondo` e diresse a selvino, nella bergamasca, l`orfanotrofio piu` importante dell`europa postbellica. falegname per formazione, teatrante per vocazione, moshe faceva parte di un piccolo gruppo di ebrei a loro volta originari dell`europa centro-orientale. giovani immigrati in palestina negli anni trenta, che fra il 1944 e il 1945 hanno risalito l`italia come soldati volontari nel genio britannico, per cercare di salvare il salvabile. se non il loro , la civilta` yiddish irrimediabilmente distrutta, almeno gli ultimi resti del popolo sterminato. dopo il drammatico suo incontro con i bambini sopravvissuti, moshe zeiri li organizza a selvino in una specie di repubblica degli orfani, e attraverso l`educazione sionistica li prepara a una seconda vita. non piu` la vita rassegnata delle vittime, , nelle terre di sangue della soluzione finale, ma
Anita Storia E Mito Di Anita Garibaldi
Cavicchioli Silvia
Editore: Einaudi
Collana: Storica
Formato: libri   
28.00 €      

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ad ana maria de jesus ribeiro da silva (1821-1849), nota ai piu` come anita garibaldi, e` stato dedicato un vasto numero di pubblicazioni. si tratta in gran parte di biografie romanzate e costruite intorno allo stereotipo della guerriera ribelle, compagna dell`eroe romantico per eccellenza; e inoltre di romanzi d`appendice, versi poetici, ritratti, monumenti, opere cinematografiche e teatrali, soap opera. ma quanto sappiamo davvero di anita garibaldi? rispondere non e` semplice a causa della triplice condizione sfavorevole di donna, popolana e analfabeta. ai rarissimi documenti del periodo sudamericano si sommano infatti sporadici segni diretti del suo pensiero; mentre la condizione di compagna di uno degli uomini piu` famosi della storia moderna ha fatto si che la sua vita sia sempre stata narrata a partire da quella di garibaldi e come riflesso di questa, con le distorsioni del caso. colmare lo scarto tra l`invenzione romantica e la figura reale e vissuta di anita e` uno degli obiettivi di questo lavoro, che non si propone solo di raccontare la sua scarna biografia. ma anche, per la prima volta, di restituire in maniera analitica la conservazione della sua memoria, la nascita del suo mito e la genesi di rappresentazioni rilevanti nella simbologia patriottica dall`unificazione italiana al fascismo: un`epopea costruita a partire dal crollo della repubblica romana e dalla fuga epica di garibaldi nel 1849, che ha conferito alla donna un ruolo di rilievo nella mitografia garibaldina.
Infanzia Nelle Guerre Del Novecento (l`)
Maida Bruno
Editore: Einaudi
Collana: Storica
Formato: libri   
30.00 €      

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nei disegni di guerra fatti dai bambini le strade sono molto rare e non collegano mai due luoghi. tutto si riduce a un punto dove c`e` il corpo senza vita di qualcuno oppure un veicolo brucia. metafora di una vita sospesa, l`assenza di strade rinvia alla responsabilita` degli adulti che devono costruirle e aiutare i bambini a ritrovarle. la guerra e` una frattura profonda nella vita di chi ne faccia esperienza, condiziona i comportamenti successivi, sedimenta le memorie che si radicano nell`identita`. lo e` ancora di piu` per l`infanzia per la quale, nella stratificazione delle diverse eta` che la compongono, la guerra coincide con il tempo della formazione, della definizione di se stessa, della costruzione di un proprio sguardo sul mondo. che siano stati mobilitati, resi protagonisti passivi o attivi della violenza, colpiti da traumi e perdite, rimasti soli oppure, al contrario, attraversino il tempo della guerra protetti e non invasi dagli effetti piu` laceranti, i bambini sono stati in ogni caso sempre piu` coinvolti e condizionati dai conflitti armati del novecento e gettati sulla scena fino a trasformarsi, nella seconda meta` del secolo, in veri e propri combattenti. e cio` e` accaduto all`interno di un paradosso: all`affermarsi e al diffondersi di un sistema di protezioni nazionali e internazionali per i civili nei contesti di guerra, con un`attenzione specifica nei confronti dei bambini, e` corrisposto un progressivo e crescente coinvolgimento diretto e indiretto dell`infanzia.
Salvarsi. Gli Ebrei D`italia Sfuggiti Alla Shoah. 1943-1945
Picciotto Liliana
Editore: Einaudi
Collana: Storica
Formato: libri   
38.00 €      

NON DISPONIBILE   
questo volume presenta i risultati di nove anni di ricerca del centro di documentazione ebraica contemporanea (cdec), generosamente sostenuta dalla viterbi family foundation, sul modo in cui un`alta percentuale di cittadini ebrei, sia italiani che stranieri, abbia potuto salvarsi in italia negli anni 1943-1945. la spiegazione sta in una molteplicita` di fattori: la buona integrazione degli ebrei nella societa`, la generosita` di molti, le infinite modalita` che quegli ebrei hanno saputo mettere in campo per evitare a se stessi e alle proprie famiglie l`arresto e la deportazione. quest`opera e` anche un omaggio a quei capifamiglia di allora che seppero usare preveggenza, coraggio e capacita` di affrontare uno stato di emergenza permanente. le domande cui il progetto del cdec ha voluto dare risposta riguardano le circostanze esterne obiettive che hanno giocato in favore della salvezza: il caso, il periodo temporale, la geografia, il contesto sociale, la cerchia amicale, trovarsi in citta` o in campagna, avere certi legami professionali, avere conoscenze nel mondo ecclesiastico, disporre di denaro e altro. oltre a una approfondita ricostruzione storiografica, l`ultima parte del volume e` dedicata a testimoni diretti che raccontano in prima persona le loro vicende. sono stati scelti episodi paradigmatici di soccorso ricevuto da cittadini laici o da religiosi e episodi dove, autonomamente, cittadini ebrei trovarono il modo per salvarsi.
Vittoria_Maledetta_Storia_Di_Israele_E_Dei_Territori_Occupati_(la)_-Bregman_Ahron
Vittoria Maledetta Storia Di Israele E Dei Territori Occupati (la)
Bregman Ahron
Editore: Einaudi
Collana: Storica
Formato: libri   
33.00 €      

NON DISPONIBILE   
questa e` la storia dell`occupazione israeliana della cisgiordania, di gerusalemme, delle alture del golan, della striscia di gaza e della penisola del sinai a partire dalla schiacciante vittoria di israele sulle forze congiunte dei suoi vicini giordania, siria ed egitto nella guerra dei sei giorni del 1967. il sinai fu gradualmente restituito all`egitto tra il 1979 e il 1982, in seguito a un accordo di pace stipulato dopo la guerra, e nell`agosto 2005 israele ritiro` le proprie truppe e gli insediamenti anche dalla striscia di gaza. un ritiro parziale dalla cisgiordania e` stato compiuto a piu` riprese a partire dal 1993, risultato del tortuoso processo di pace di oslo con i palestinesi. tuttavia a oggi buona parte della cisgiordania, la gerusalemme est araba e le alture del golan restano sotto stretto controllo israeliano. il grande trionfo militare del 1967, apparso inizialmente come un momento benedetto nella storia di israele, fini per rivelarsi una . dopo essersi appropriato di quelle terre, israele le sottopose quasi tutte a un governo militare assicurando che avrebbe condotto un`occupazione sinceramente . tuttavia, come e` ormai sempre piu` chiaro agli occhi degli storici, un`occupazione illuminata e` una contraddizione in termini; e con il passare del tempo l`occupazione di israele si e` rivelata pesantissima. il filo rosso di questa intera vicenda storica, che potrebbe essere definito come la vera tragedia del conflitto arabo-israeliano, e` l`ampia serie di opportunita` per risolvere la situazione, che sono andate perdute.
Imprevisti_E_Altre_Catastrofi_Perche`_La_Storia_E`_Andata_Come_E`_Andata_-Cantarella_Glauco_Maria
Imprevisti E Altre Catastrofi Perche` La Storia E` Andata Come E` Andata
Cantarella Glauco Maria
Editore: Einaudi
Collana: Storica
Formato: libri   
26.00 €      

   
alarico muore all`improvviso, i visigoti finiscono per andare in spagna e la storia della spagna sara` quella che conosciamo. ottone iii muore d`un tratto, il suo progetto di ridisegnare e circoscrivere il patrimonium beati petri finisce con lui e la storia sara`, sul lungo periodo, quella dello stato della chiesa. guglielmo ii d`altavilla muore di colpo e il regno di sicilia finisce a enrico vi di svevia; ma anche enrico vi muore all`improvviso e il regno passa sotto la tutela del papa prima di arrivare nelle mani di federico ii; che a sua volta morira` bruscamente proprio alla vigilia della sua vittoria sul papa. quante aspettative sono finite nell`abisso perche` qualche evento inaspettato ha impedito che prendessero la piega desiderata? "imprevisti e altre catastrofi" tratta principalmente di storia medievale, ma con qualche scorribanda nella storia precedente e successiva, raccontando alcune circostanze che hanno impedito alla storia di essere diversa da come e` stata. che ci piaccia o non ci piaccia, la storia e` andata e sta andando cosi` come e` andata e sta andando. piaccia o non piaccia alla cosiddetta storia controfattuale. la storia non si puo` scrivere per schemi: gli schemi possono essere utili per inquadrare, cogliere analogie, proporre paradigmi di interpretazione. ma la storia e` costituita di eventi, che sono concreti anche se non possono essere colti nella loro fattualita`. un paradosso solo apparente: questi fatti spesso sono , ma al tempo stesso sono razionali benche` abbiano avuto un`origine irrazionale: cosa c`e` di piu` razionale e prevedibile infatti della morte? e che cosa di piu` che le morti improvvise, impreviste, che troncano qualunque possibilita` di sviluppi ? concreti ? gia` programmati? e negli eventi e nel loro corso che occorre cercare per trovare la cifra della loro comprensione. negli eventi come sono andati, non come sarebbero potuti andare. morti eccellenti, battaglie, situazioni che si sono capovolt
Francesca_-Raffa_Manuela
Francesca
Raffa Manuela
Editore: Piemme
Collana: Storica
Formato: libri   
18.50 €      

NON DISPONIBILE   
francesca da polenta e` una donna fuori dal comune. lettrice appassionata, dotata di forte intuito anche per argomenti solitamente maschili, fin da giovanissima viene citata dai menestrelli di corte come una delle fanciulle piu` belle della penisola. per suo padre guido, e` l`unica donna che valga quanto un uomo, l`unica in grado di tener testa ai suoi discorsi, l`unica il cui destino gli stia a cuore. ma un uomo di potere sa che il bene del casato vale piu` dei propri sentimenti. per questo, quando giovanni malatesta gli chiede la sua mano, guido non riesce a negargliela. e cosi` che, a sedici anni, francesca da polenta cede il posto a francesca da rimini. mai avrebbe pensato a un matrimonio senza amore, con un uomo brutto e privo di cultura, ma, contrariamente alle aspettative del padre, accetta la decisione senza ribellarsi. una vita lontana dal mondo cavalleresco che ama, questo e` cio` che si aspetta da quell`unione. fino al giorno in cui conosce paolo, il fratello di suo marito. paolo non solo e` affascinante, ma e` curioso, colto, pieno di premure e di considerazione per le sue idee. e l`uomo che avrebbe voluto accanto. e l`uomo che amera`, per tutta la vita. e a causa del quale perdera` quella stessa vita. la storia di paolo e francesca, relegati nell`inferno dantesco tra i lussuriosi, ha riempito la bocca degli innamorati nel corso dei secoli. ma delle due persone nascoste dietro alla fama immortale, si e` sempre saputo poco. manuela raffa ricostruisce la vita di una donna, le sue passioni, le sue ambizioni, le sue inclinazioni, fino all`ultimo tragico evento; e la trasforma da simbolo dell`amore eterno e peccaminoso a donna in carne e ossa.
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