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Selvaggi Criminali. Storia Della Deportazione Penale Nell`italia Liberale (1861-1900)
De Napoli Olindo
Editore: Laterza
Collana: Storia E Societa'
Formato: libri   
28.00 €      

   
nell`ottocento il colonialismo europeo ando` di pari passo con il ricorso alla deportazione, basti pensare al caso dell`australia o quello della guyana francese. anche in italia, all`indomani dell`unita`, si immagino` che la deportazione potesse essere lo strumento ideale per sconfiggere i briganti, tanto da essere al centro dell`attenzione del partito colonialista italiano e di molte iniziative di esploratori e avventurieri italiani che cercavano terre da conquistare in quadranti che vanno dal marocco al mar rosso, dal borneo alla polinesia. molti vedevano nella deportazione l`occasione per dare il via all`espansione coloniale e nei loro scritti attingevano a un immaginario utopico che si nutriva dell`idea che i criminali, deportati in lande selvagge, potessero rigenerarsi lavorando la terra e dominando i selvaggi. fondato su una ricerca d`archivio originale e solidissima, questo libro riporta alla luce un tema dimenticato della nostra storia, di grande attualita` oggi con il ritorno delle `classi pericolose` e del tema del controllo sociale al centro del dibattito pubblico.
Altro Novecento. Societa`, Economia E Cultura (l`)
Frascani Paolo
Editore: Laterza
Collana: Storia E Societa'
Formato: libri   
20.00 €      

   
il novecento, il `secolo breve`, viene raccontato tradizionalmente attraverso la politica e l`economia. come se queste due grandi ruote motrici della storia producessero un cammino necessario e inevitabile. esiste pero` un altro novecento, spesso lasciato ai margini, da cui e` necessario ripartire per scoprire le radici del nostro presente. e il novecento che vede la transizione definitiva dalla societa` contadina a quella industriale. quello che vede la nascita e l`evoluzione della societa` dei consumi di massa e la costruzione, in senso antropologico, di un nuovo modo di vivere e pensare. quello che vede il crescente e inarrestabile dominio della tecnica, la costruzione di un sistema di produzione e comunicazione su scala globale, la dinamica delle crisi economiche e dei loro effetti. quello che imprime come `marchio` indelebile una diversa manifestazione dei sentimenti collettivi e privati. un libro destinato a soddisfare le domande e le curiosita` di quanti si interrogano sulla storia dei mutamenti sociali di massa e di costume.
Ecologia Del Denaro. Finanza E Societa` Nel Mondo Contemporaneo
Gozzini Giovanni
Editore: Laterza
Collana: Storia E Societa'
Formato: libri   
24.00 €      

   
negli ultimi sessanta anni il denaro ha via via assunto una sorta di vita autonoma rispetto a quella dell`uomo, la specie che lo ha inventato e ne ha fatto il proprio mezzo principale. questo libro vuole raccontare la vita di questo strumento e l`habitat umano che ha creato. in altre parole, una vera e propria `ecologia del denaro`, la storia di come si e` creata una massa di denaro libera di girare per il mondo, di trovare rifugio in paradisi fiscali e di speculare su monete nazionali, prezzi e tariffe. non e` la storia di una cospirazione, e` piuttosto la storia di compagnie e societa` private che abbandonano la strada degli investimenti produttivi in posti di lavoro per seguire quella piu` facile e immediata degli scambi di denaro con altro denaro. e cosi` che il potere della finanza globale e` cresciuto su se stesso. senza una politica capace di regolarlo, il capitalismo finanziario genera ineguaglianza e smette di produrre innovazione e occupazione. esiste una finanza buona che col microcredito aiuta i poveri della terra e con le rimesse degli emigrati riduce le distanze geografiche e sociali. quel che manca e` la politica.
Isole Del Rifugio. Venezia Prima Di Venezia (le)
Gasparri Stefano Gelichi Sauro
Editore: Laterza
Collana: Storia E Societa'
Formato: libri   
24.00 €      

NON DISPONIBILE   
venezia prima di venezia e` l`arcipelago dalle tante isole sulle quali, secondo il mito di fondazione di una delle pochissime citta` nate durante il medioevo, avrebbero trovato rifugio le popolazioni in fuga dai barbari. ma la realta` storica e` diversa dal mito. all`inizio del medioevo si formo` lentamente nella laguna veneta un centro urbano, prima chiamato rialto e poi venezia. un piccolo insediamento lagunare dell`alto adriatico, erede di una vasta regione dell`impero romano, la "venetia et histria", che un tempo si estendeva dall`istria al fiume adda. il libro ricostruisce lo sviluppo del ducato veneziano nel corso dei secoli vi-viii a partire dalle strutture militari bizantine, in un rapporto dinamico sia con i poteri di terraferma (il regno longobardo e poi l`impero carolingio), sia con quelli con base in oriente e sul mare (bisanzio, e poi gli slavi e i saraceni). si formo` cosi` una comunita` politica che nel corso dei secoli ix e x seppe creare le basi per la sua straordinaria crescita commerciale nel mediterraneo. il libro mostra anche il volto materiale della nuova citta`: le case, le chiese, gli edifici del potere pubblico e religioso. una citta` che era quasi esclusivamente di legno, con pochi edifici in mattone e pietra, e che - per quanto costruita sull`acqua - di acqua era povera. cosi` come aveva bisogno di terra e percio` di bonifiche per stare all`asciutto e per allargare lo spazio abitabile. non meno importante e` la descrizione delle traiettorie degli altri insediamenti `perdenti` della laguna - metamauco, torcello, equilo, cittanova - in un momento in cui la competizione all`interno della laguna non aveva ancora decretato un vincitore.
Fascismo Immaginario. Riscrivere Il Passato A Destra
Martini Andrea
Editore: Laterza
Collana: Storia E Societa'
Formato: libri   
22.00 €      

   
esuli in patria, costretti a palcoscenici marginali, a spazi culturali periferici: cosi` i fascisti descrivono la propria condizione all`indomani del 1945. eppure, sin dall`immediato dopoguerra, le edicole di tutta italia si riempirono di rotocalchi i cui articoli raccontavano con toni agiografici, o quanto meno indulgenti, le imprese di mussolini e dei suoi fedelissimi. gli scaffali delle librerie ospitavano memoriali, biografie e persino romanzi firmati da fascisti e filofascisti. andava cosi` in scena, agli albori del processo di costruzione di una memoria pubblica attorno al ventennio e alla stagione della guerra civile, la riscrittura di quello stesso passato da parte fascista. una simile operazione di per se` non sorprende: la voglia di raccontare la propria versione dei fatti piegando il racconto in base ai propri interessi e` un fatto fisiologico. semmai a sorprendere e` il buon esito di quell`operazione ed e` in particolare questo punto che il libro indaga, dando conto del grado di complicita` mostrato da ampi settori del mondo giornalistico ed editoriale. non e` cosi` ovvio, infatti, che i protagonisti di un regime autoritario e liberticida e di un governo, quello della rsi, complice di una forza occupante, disponessero della possibilita` di far circolare legalmente la propria versione dei fatti.
Giustizia E Politica. Crisi E Rifondazione Del Garantismo Penale
Ferrajoli Luigi
Editore: Laterza
Collana: Storia E Societa'
Formato: libri   
30.00 €      

   
negli ultimi trent`anni la criminalita` in italia e` crollata: gli omicidi, che nel 1991 furono 1.938, sono oggi poco piu` di 300 e anche gli altri reati sono in larga parte diminuiti. la popolazione carceraria e` tuttavia quasi raddoppiata e il numero degli ergastoli e` piu` che quadruplicato, passando dai 408 del 1992 agli attuali 1.867. e cambiata radicalmente anche la politica penale. ancora negli anni novanta la maggioranza dei parlamentari italiani era favorevole all`abolizione dell`ergastolo, votata dal senato il 30 aprile 1998 da una larghissima maggioranza. oggi tutte le forze presenti in parlamento respingono, come un`accusa infamante, l`idea di essere a favore dell`abolizione non diciamo dell`ergastolo, ma perfino del carcere duro dell`ergastolo ostativo. questi straordinari mutamenti non sono spiegabili se non come effetti della riduzione delle garanzie del corretto processo quali limiti all`arbitrio punitivo e del declino della cultura garantista sia nel ceto politico che nel ceto giudiziario. contro tale regressione, questo libro ripropone il modello classico della giurisdizione penale come accertamento dei reati legalmente predisposti, su cui si fonda la sua legittimazione democratica. propone il rafforzamento delle garanzie penali e processuali idonee a realizzare tale modello. sostiene infine la necessita` di sviluppare una teoria del garantismo penale entro una teoria generale del garantismo, sulla base delle tesi che la maggior parte dei reati si previene con garanzie dei diritti e con politiche sociali, ben piu` che con politiche penali, e che il garantismo penale designa l`ultima e la piu` infelice delle tecniche di garanzia della sicurezza pubblica dai delitti e dalle pene arbitrarie.
Identita` Ucraina. Storia Del Movimento Nazionale Dal 1800 A Oggi
Bellezza Simone Attilio
Editore: Laterza
Collana: Storia E Societa'
Formato: libri   
20.00 €      

   
l`ucraina e` stata a lungo un territorio conteso tra imperi potenti e in concorrenza tra loro. eppure, a partire dall`ottocento si e` sviluppata una coscienza nazionale che, dopo il 1989, ha dato senso e identita` al nuovo stato indipendente. dopo le prime teorizzazioni, sara` il fallimento della rivoluzione nazionale del 1917 ad aprire le porte da un lato al patriottismo sovietico elaborato dai bolscevichi e dall`altro a un nazionalismo ucraino della diaspora che nel periodo tra la due guerre si avvicina progressivamente al fascismo e al nazismo. dopo la seconda guerra mondiale, l`emigrazione negli stati uniti e in canada costituira` una comunita` coesa e influente, capace di svolgere un ruolo significativo quando, con la caduta dell`urss, nascera` per la prima volta uno stato ucraino indipendente. proprio a partire da allora, nel 1991, il debole senso di appartenenza nazionale si rafforzera` in parallelo al processo di democratizzazione ed europeizzazione, accentuato dal crescente antagonismo con la russia putiniana. ripercorrendo la storia della nascita di una nazione, questo libro propone una chiave di lettura degli eventi piu` recenti e dell`attuale conflitto con la russia.
Resistenza Lunga. Storia Dell`antifascismo 1919-1945 (la)
Colarizi Simona
Editore: Laterza
Collana: Storia E Societa'
Formato: libri   
20.00 €      

   
dopo la resa dell`italia, l`8 settembre 1943, la lotta armata degli antifascisti e` l`ultimo capitolo di una lunga resistenza al fascismo durata piu` di venticinque anni. l`eroica battaglia dei partigiani in questo ultimo tragico epilogo del conflitto mondiale, diventato anche guerra civile, ha in parte oscurato la ricostruzione dell`intera storia dell`antifascismo, eroica quanto i diciotto mesi resistenziali. lunga e` stata la resistenza, iniziata nel 1919, costata feriti e caduti sotto i colpi degli squadristi, continuata dopo il 1922 nella clandestinita`, nell`esilio, nelle carceri e al confino. una condanna a vita per gli antifascisti che hanno sacrificato tutto, affetti, amori, lavoro, ma non si sono arresi. resi invisibili agli occhi degli italiani, a loro volta imprigionati entro le mura di una dittatura totalitaria, gli antifascisti non sono rimasti passivi testimoni delle liberta` e dei diritti perduti. si sono rinnovati nei valori e nei programmi politici; hanno aperto un confronto con i cattolici, i liberali e i democratici, restati da privati cittadini nel paese fascistizzato senza pero` rinunciare a trasmettere i loro ideali antifascisti alle giovani generazioni che il dittatore educava al culto dello stato fascista. su questo ricco patrimonio di pensiero, di saperi, di progetti per il futuro, gli antifascisti hanno costruito le fondamenta della nuova italia repubblicana e democratica.
Terra Italiana. Possedere Il Suolo Per Assicurare I Confini 1915-1954
Di Michele Andrea
Editore: Laterza
Collana: Storia E Societa'
Formato: libri   
24.00 €      

   
come rendere davvero italiani i territori di cultura tedesca, croata e slovena conquistati dopo il primo conflitto mondiale? quali furono i piani di `conquista del suolo` elaborati da ambienti nazionalisti e irredentisti prima e dal fascismo poi? la risposta fu nel tentativo di sottrarre almeno una parte delle proprieta` terriere agli `allogeni` delle nuove province per impiantarvi famiglie coloniche italianissime. simili piani videro il coinvolgimento di enti operanti anche nel resto d`italia e nelle colonie in attivita` di bonifica e colonizzazione. l`esito finale sarebbe stato piuttosto deludente. limiti di bilancio e considerazioni di politica estera frenarono i propositi piu` ambiziosi. in alto adige influi` anche il giudizio tutt`altro che negativo che il fascismo aveva dei sudtirolesi, considerati conservatori, cattolicissimi e legati alla terra, quasi un esempio per i rurali delle altre regioni del regno. la ricostruzione dei propositi fascisti di `conquista del suolo` e del loro sostanziale fallimento consente di cogliere le oscillazioni e le incoerenze della politica del regime verso le minoranze linguistiche, gli elementi di continuita` con il nazionalismo prebellico e con quello successivo al 1945, ma anche il modo tutt`altro che lineare attraverso cui il fascismo defini` l`identita` italiana.
Trieste `45. Nuova Ediz.
Pupo Raoul
Editore: Laterza
Collana: Storia E Societa'
Formato: libri   
25.00 €      

   
trieste `45, confine orientale. su un piccolo fazzoletto di terra si sovrappongono due guerre - quella che viene dall`est e quella che viene dall`ovest -, due occupazioni - jugoslava e angloamericana - e due liberazioni, concorrenziali l`una all`altra. e la prima crisi internazionale del dopoguerra, annuncio di future rivalita` continentali, mentre sul campo, dopo anni di tensioni ma anche di collaborazione contro il nemico comune, un movimento resistenziale, quello jugoslavo, fagocita l`altro, quello italiano, cui ha cercato di imporre obiettivi e modelli di lotta. l`urto dividera` a lungo le memorie di una societa` in cui gia` da tempo convivono aspirazioni nazionali e politiche antagoniste. trieste `45, laboratorio privilegiato, non solo per la politica internazionale e per le relazioni fra movimenti di liberazione, ma anche per il complicato rapporto fra il pci e il partito comunista jugoslavo, perche` dietro la crisi sui confini si gioca la piu` ampia partita dello scopo finale - democrazia o rivoluzione? - da proporre alla resistenza in italia. trieste `45, luogo storico della tragedia delle foibe: variante locale a danno degli italiani di un processo generale che coinvolse tutti i territori in cui il movimento partigiano comunista jugoslavo prese il potere in quel maggio di sangue e del quale solo ora risultano piu` netti i contorni. finalmente raoul pupo affronta temi e interrogativi che riguardano l`italia intera, ma che per lungo tempo sono stati discussi quasi esclusivamente all`ombra di quella `periferia scontrosa`.
Lessico Della Storia Culturale
Aa.vv. Banti A. M. (cur.) Fiorino V.
Editore: Laterza
Collana: Storia E Societa'
Formato: libri   
24.00 €      

   
che cos`e` la storia culturale? come ha cambiato il modo di fare storia e la nostra comprensione del passato? un lessico in sedici parole chiave - dalla famiglia alla guerra, dalle emozioni alla sessualita` - per capire come si puo` leggere il passato e coglierne complessita` e multidimensionalita`. ognuna delle voci proposte ricostruisce come si sviluppano nuovi interrogativi, come emergono nuove fonti e nuove piste di indagine, come si aprono sguardi capaci di offrire uno spessore storico lungo a molti problemi che attraversano le societa` attuali, dai processi di omologazione della societa` di massa alle dinamiche che normano relazioni ed esclusioni sociali. con la svolta culturale, la storiografia si e` avvicinata alla cultura di massa e ai mass media, alla cultura visuale e alla tecnoscienza, ma anche alla memoria e ai suoi usi.
Diplomazia Del Terrore. 1967-1989 (la)
Lomellini Valentine
Editore: Laterza
Collana: Storia E Societa'
Formato: libri   
22.00 €      

   
alla fine degli anni sessanta, italia, francia, germania occidentale e gran bretagna - paesi gia` colpiti dal terrorismo interno - si trovarono a far fronte a una nuova minaccia: le organizzazioni armate, nate in medio oriente, che internazionalizzarono la propria lotta, esportando il terrorismo in europa. raggiunsero il loro obiettivo? generarono il caos internazionale? o invece i paesi europei riuscirono, almeno temporaneamente, a disarmare i terroristi, includendoli nel sistema delle relazioni internazionali? dall`attentato alle olimpiadi di monaco del 1972 sino alla strage di lockerbie del 1988, passando per gli attacchi contro l`aeroporto di fiumicino e la nave da crociera achille lauro, questo libro si pone un obiettivo ambizioso: quello di comprendere perche` l`europa non e` riuscita a vaccinarsi contro il terrorismo internazionale del xx secolo, prevenendo la nuova ondata di violenza politica che ha avuto origine con l`attacco alle torri gemelle del 2001.
Gadda Montale E Il Fascismo
Zunino Pier Giorgio
Editore: Laterza
Collana: Storia E Societa'
Formato: libri   
28.00 €      

   
gadda e montale sono stati certamente due dei maggiori scrittori e poeti del novecento italiano. ma quale fu il loro atteggiamento nei confronti del fascismo? come attraversarono il ventennio? quali compromessi furono costretti ad accettare? da un lato, gadda aveva coraggiosamente combattuto su tutti i fronti della grande guerra, spinto da una forte passione nazionalpatriottica, e si era riconosciuto nel movimento fascista, provvidenziale difesa ai rischi della rivoluzione bolscevica. dall`altro, montale segui` un percorso meno lineare, dapprima condividendo i miti del combattentismo e le lusinghe del fascismo, ma allontanandosene gia` nel 1923, come testimoniano alcuni scambi epistolari. con l`addentrarsi negli anni venti entrambi vennero esprimendo un orientamento convergente, oscillante tra una sostanziale indifferenza per il fascismo e l`antifascismo. ma gli anni trenta, con la guerra d`etiopia e il terribile biennio 1938-1939, li posero di fronte a scoscesi aut aut che portarono entrambi ai duri giudizi sul regime e gli italiani. da qui le parole di fuoco di gadda e di montale contro un regime guidato da un `eredo-alcoolico` e una societa` nella quale `piu` nessuno e` incolpevole`. un libro che affascinera` il lettore per le sorprendenti scoperte, frutto di un lungo lavoro d`archivio e dello studio di una imponente bibliografia.
Terra Irredenta, Terra Incognita. L`ora Delle Armi Al Confine Orientale D`italia 1914-1918
Todero Fabio
Editore: Laterza
Collana: Storia E Societa'
Formato: libri   
22.00 €      

   
la venezia giulia e` stata nell`immaginario nazionale la terra irredenta per antonomasia. pochi pero` sapevano dove si trovasse trieste e che cosa comprendesse quella mitica regione. a scoprirlo furono i milioni di italiani che vi affrontarono la guerra nelle trincee del carso o sulle vette delle alpi giulie. qui convivevano popoli diversi che vissero il primo conflitto mondiale con animo contrastante, specie quando l`italia decise di parteciparvi. la multietnica societa` giuliana era stata coinvolta sin dal 1914: la mobilitazione di massa vide partire decine di migliaia di uomini - italiani, sloveni e croati - nelle file dell`esercito dell`austria-ungheria. nelle citta` della regione donne, bambini e anziani dovevano misurarsi con le conseguenze della guerra totale. il libro offre uno sguardo d`insieme sulle vicende belliche della regione, sul coinvolgimento di uomini e donne nel conflitto, ma soprattutto sul modo in cui queste e il territorio vennero descritti. memorie, articoli di giornale, pagine di diario, canti, testi di riflessione politica sono utilizzati per raccontare un momento chiave della storia di quest`area multiculturale. ben lungi da concluderne le travagliate vicende, le conseguenze della grande guerra furono alla base delle successive tragedie che con la seconda guerra mondiale l`avrebbero nuovamente investita.
Manager Del Terzo Reich. Il Caso Hans Biebow (un)
Pobbe Anna Veronica
Editore: Laterza
Collana: Storia E Societa'
Formato: libri   
18.00 €      

   
lod?, primavera del 1947. sul banco degli imputati della corte distrettuale siede hans biebow, nato a brema nel 1902 e che, durante la guerra, era stato amministratore (amtsleiter) del ghetto di lod?. lo stato polacco considera quest`uomo, alto, biondo e dagli occhi azzurri, come uno dei dieci peggiori criminali nazisti ancora in circolazione, al pari di rudolf ho? (capo di auschwitz), arthur greiser (gauleiter del warthegau) o hans frank (governatore del governatorato generale). ma biebow non era un militare e nemmeno un alto esponente del partito nazionalsocialista. perche` allora tutta questa attenzione per chi sulla carta non fu mai nulla piu` di un amministratore civile? la risposta si trova all`interno di quella intricata matassa che furono le politiche di gestione nazista relative ai territori occupati. grazie alla mole di documenti oggi disponibili, e` possibile ricostruire quella che fu a tutti gli effetti una grande mise en sce`ne. una tragedia corale fatta di miti e di lotte di potere. una ricerca sconvolgente sulla banalita` del male, sulla meschinita` e sulla codardia di coloro che `ubbidirono soltanto agli ordini`.
Hackers. Storia E Pratica Di Una Cultura
Mazzini Federico
Editore: Laterza
Collana: Storia E Societa'
Formato: libri   
20.00 €      

   
l`hacking non nasce con i computer. gia` agli inizi del novecento dei giovani appassionati modificavano i propri apparecchi radio per ottenere prestazioni non previste dal loro produttore. alcuni decenni dopo, negli anni `60, si diffondono i `phone phreaks`, degli `hacker dei telefoni` che prefigurano molte caratteristiche della odierna cultura digitale. con la diffusione dei pc i gruppi hacker diventano un fenomeno mediatico e di massa. alla meta` degli anni `80, quello che fino ad allora era stato considerato come un `ragazzo prodigio` si trasforma in una potenziale minaccia come autore di clamorose truffe o altre pratiche criminali. ma in quegli stessi anni le pratiche hacker cominciano ad assumere un valore politico: nascono il cosiddetto hacktivismo e le comunita` free software e open source, che in poco tempo rivoluzioneranno l`industria del software e la cultura digitale nel suo complesso. oggi il fenomeno hacker e` arrivato a occupare un ruolo di primo piano nella geopolitica contemporanea grazie alla nascita di gruppi su scala globale come anonymous e all`incorporazione dell`hacking nelle strutture militari e di intelligence.
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