il tuo carrello é vuoto
RICERCA [avanzata]
   Username    Password       » Wish List (0)         » Registrati          » Password persa?


  ..........................  
Catalogo
Antiquariato
Architettura
Arte
Audiolibri
Cinema
Classici
Cucina
Design E Arredamento
Dizionari E Grammatiche
Fotografia
Fumetto
Gialli E Thriller
Grafica E Illustrazione
Letteratura Italiana
Letteratura Straniera
Libri Import
Libri Per Ragazzi (0-16 Anni)
Libri Rari
Manuali
Montagna
Musica
Musica Classica
Poesia
Promozioni E Offerte
RaritĂ 
Saggistica
Sci-fi E Letteratura Fantastic
Teatro
Turismo
  ..........................  
Buscadero, Aprile 2024
E' disponibile il nuovo numero del Buscadero!

Per chi fosse interessato all'acquisto del giornale

7.00 €
(+ 1.00 € di spedizione)

pagamento con carta di credito.

(Il giornale sarĂ  spedito con la modalitĂ¡
"piego di libri"
di Poste Italiane)

Info
0331 792508
[email protected]
Importati
Caru consiglia
Bestsellers
In offerta
Novità


 Iscriviti
 alla Newsletter
 Collane


pagine:
01


Metafisica Concreta
Cacciari Massimo
Editore: Adelphi Edizioni Spa
Collana: Biblioteca Filosofica
Formato: libri   
38.00 €      

   
metafisica: ecco la parola (hegel). un fuggire che, a furia di decostruzioni, oltrepassamenti, dichiarazioni di morte o di inesorabile, fatale compimento nelle forme della razionalita` scientifica, ha finito col diventare una sorta di habitus del pensiero contemporaneo. e tuttavia, ripercorrendo contropelo le filosofie classiche e i grandi sistemi del razionalismo moderno, cosi` come le piu` ardite e recenti teorie della scienza, e` possibile riscoprire cio` che di quel termine rimane inaudito: la tessitura che collega l`essente in quanto osservabile e determinabile allo s-fondo della sua provenienza e del suo imprevedibile avvenire; la relazione tra la theoria della cosa sotto l`aspetto della sua caducita`, nell`ordine di chronos, e quella che cerca di esprimerla nella sua relazione al tutto e in tale relazione giunge a considerarla res divina. nessun `al di la``, nessuna hinterwelt, o mondo `dietro` ta` physika, dietro il manifestarsi di physis. questo mondo, e il soggetto che intende conoscerlo conoscendo se` stesso, il cui essere-possibile non si arrende al muro dell`impossibile, esigono di essere interrogati anche secondo una tale prospettiva. metafisica concreta, dunque, come florenskij, scienziato, filosofo e teologo, voleva intitolare l`opera che avrebbe dovuto concludere la sua ricerca. filosofia e scienza possono in essa ritrovarsi ed esprimere insieme, in forme distinte e inseparabili, l`integrita` e inesauribilita` della vita dell`essente.
Inizio Della Filosofia Occidentale. Interpretazione Di Anassimandro E Parmenide (l`)
Heidegger Martin
Editore: Adelphi Edizioni Spa
Collana: Biblioteca Filosofica
Formato: libri   
42.00 €      

   
tenuto nel 1932 e dedicato all`interpretazione di anassimandro e parmenide - insieme a eraclito i della filosofia occidentale -, questo corso universitario rappresenta una vera e propria cesura nel percorso di heidegger dopo essere e tempo, e si inserisce nella celebre inaugurata dal saggio del 1930 sull`essenza della verita`. compito della filosofia e` ormai per heidegger, impegnato nella ricerca di tale essenza, quello di rievocare la forza delle parole piu` elementari del pensiero delle origini - phy?sis, ale`theia, nous, logos - mediante una comprensione prefilosofica, cioe` preplatonica e prearistotelica, del fenomeno della verita`. si tratta cioe` di compiere quel passo indietro che permette di ripensare in modo ancora piu` iniziale l`inizio del pensiero occidentale, prima della soglia che da` accesso alla storia della metafisica: non gia` per operare una ricostruzione filologica e storiografica, ma nella prospettiva che tale possa essere e, soprattutto, trasformato in un nuovo inizio, promosso da un`umanita` futura in modo ancora piu` originario. sicche`, conclude heidegger, .
Della Cosa Ultima
Cacciari Massimo
Editore: Adelphi Edizioni Spa
Collana: Biblioteca Filosofica
Formato: libri   
40.00 €      

   
quale cosa attinge, "in ultimo", l`anima dopo essersi aperta, attraverso l`angoscia, alla ricerca di se`? e questo l`interrogativo che sottende l`originale articolarsi del nuovo libro di massimo cacciari. tre voci in dialogo tra loro e con i `maggiori loro` - da platone a husserl, da tommaso a cusano a karl barth - cercano di rispondere a tale domanda, ognuna seguendo il proprio : la voce portatrice di un autentico e radicale scetticismo dell`intelletto, la voce che incarna l`atto di fede in lotta contro se stesso, e infine quella dell`autore, che agli amici si rivolge anche attraverso due lunghe serie di lettere, riprendendo, sviluppando - e se necessario criticando - le idee della sua piu` importante opera teoretica: "dell`inizio". infatti, dopo aver indagato, in "geofilosofia dell`europa" e nell`"arcipelago", l`irriducibile pluralita` delle radici culturali presenti nel paesaggio europeo, l`attenzione di cacciari torna a volgersi a quel che e` il problema filosofico fondamentale. la cosa ultima, quindi, non e` che l`inizio: qui pero` non e` piu` semplicemente inteso come indifferente insieme di tutte le possibilita`, bensi` come l`infinita` stessa della cosa nella sua inalienabile e intramontabile singolarita`. solo attingendo alla cosa ultima, `toccandone` l`essenza divina, l`anima esprime la propria unica, possibile liberta`. e il fare filosofia si manifesta allora per cio` che sempre, e ancora una volta, dovrebbe essere: movimento di liberazione.
Testimoniando Il Destino
Severino Emanuele
Editore: Adelphi Edizioni Spa
Collana: Biblioteca Filosofica
Formato: libri   
34.00 €      

NON DISPONIBILE   
sin dal suo inizio storico la filosofia e` stata la volonta` di incarnare il sapere assolutamente innegabile. ma come e` possibile , si chiede emanuele severino, . in realta`, gia` nel modo in cui la compie i primi passi e` presente l`errare piu` radicale in cui l`uomo possa trovarsi, quello che per severino e` la follia estrema: . tutta l`opera di severino, sin dal suo primo libro ("la struttura originaria", 1958), e` volta dichiaratamente allo , per . e in queste pagine l`intero percorso viene ripresentato nell`insieme dei suoi tratti fondativi, con l`approfondimento di alcuni temi centrali quali l`interpretazione, il rapporto tra destino e scienza, l`essenza linguistica del sapere originario, il senso ultimo dell`esser uomo e la storia infinita dell`uomo, il senso della salvezza. un percorso, dunque, attraverso l`intero `terreno` di severino, da cui il lettore potra` spaziare con lo sguardo: .
Ai Lati Opposti Delle Barricate Corrispondenza E Scritti (1948-1987)
Taubes Jacob Schmitt Carl
Editore: Adelphi Edizioni Spa
Collana: Biblioteca Filosofica
Formato: libri   
42.00 €      

NON DISPONIBILE   
nessuno sa che cosa si dissero jacob taubes e carl schmitt le poche volte che, a coronamento di un fitto scambio epistolare, si incontrarono di persona in casa di schmitt a plettenberg, sul finire degli anni settanta. quel che e` certo e` che quei dialoghi, ricordati dal primo come e dal secondo come gli unici ormai in grado di agire in lui con la forza dirompente di un esplosivo, rappresentarono il delicatissimo punto di tangenza tra due visioni del mondo che la storia aveva messo : da una parte quella del rabbino apocalittico della rivoluzione, ispiratore occulto della rivolta studentesca del `68; dall`altra quella dell`anziano e del tutto isolato giurista cattolico della controrivoluzione. e dopo anni di esitazioni, in taubes la volonta` di comprendere prevale infine su quella di ergersi a giudice: comprendere, innanzitutto, perche` uno dei pensatori del suo tempo, perseguitato dalla , fosse stato risucchiato dal . come testimonia questo libro, che raccoglie tutti i materiali nati da quel confronto, il risultato e` sorprendente: piu` che di nazismo, i due discutono di , di thomas hobbes, di san paolo, di walter benjamin, di `katechon` e messianismo, con il lucido intento di interrogarsi sui presupposti piu` profondi delle rispettive posizioni - e il lettore scoprira`, pagina dopo pagina, echi e corrispondenze in grado di illuminare alcuni punti nodali del novecento europeo.
Concetti_Fondamentali_Della_Filosofia_Aristotelica_-Heidegger_Martin
Concetti Fondamentali Della Filosofia Aristotelica
Heidegger Martin
Editore: Adelphi Edizioni Spa
Collana: Biblioteca Filosofica
Formato: libri   
60.00 €      

   
l`interesse di heidegger per aristotele, testimoniato da questo corso universitario che il filosofo tenne nel 1924, si colloca nel periodo cruciale dell`elaborazione dell`analitica ontologico-esistenziale di essere e tempo. in particolare, nell`analisi della retorica aristotelica compaiono gia`, in nuce, alcuni `concetti fondamentali della filosofia heideggeriana` - come "dasein" (esserci), "in-der-welt-sein" (essere nel mondo) e "befindlichkeit" (il sentirsi situato, la situativita`, e anche la situazione emotiva) - destinati a lasciare un segno indelebile nella filosofia del novecento. ma, soprattutto, heidegger si impegna qui - come raramente in seguito - in una brillante fenomenologia dei "pa`the", delle , e del ruolo determinante che esse svolgono nella vita e nell`esistenza dell`uomo. la messa in questione del tradizionale privilegio accordato agli atti intellettivi superiori che questo implica suggerisce l`idea che siano costitutivi dell`uomo, allo stesso titolo della ragione, anche gli elementi `inferiori`, quali la sensibilita`, le affezioni e le passioni.
Storia_Gioia_-Severino_Emanuele
Storia Gioia
Severino Emanuele
Editore: Adelphi Edizioni Spa
Collana: Biblioteca Filosofica
Formato: libri   
32.00 €      

NON DISPONIBILE   
gli scritti di severino indicano un senso della "storia" profondamente diverso da quello presente nelle varie forme di cultura: nel suo significato piu` radicale la storia e? l`infinito e sempre piu` ampio apparire degli eterni in ognuno dei "cerchi dell`apparire del destino della verita?". ogni cerchio e? l`essenza di cio? che chiamiamo "un uomo". gli eterni, quindi, non sono res gestae. che esistano res gestae - cose che son fatte esistere e che escono poi dall`esistenza - e? la "follia estrema". solo gli eterni hanno storia, solo essi possono "morire" e rimanere eterni: la loro storia prosegue all`infinito anche dopo la loro morte. la totalita? infinita degli eterni e? la gioia, la pianura che da? spazio all`infinito, e sempre piu? ampio, apparire degli eterni nella "costellazione" dei cerchi.
Stato Grande Spazio Nomos
Schmitt Carl
Editore: Adelphi Edizioni Spa
Collana: Biblioteca Filosofica
Formato: libri   
60.00 €      

NON DISPONIBILE   
molto tempo prima che venisse coniato il semplicistico termine di "globalizzazione", carl schmitt aveva visto, con lucidita` profetica, come "l`universalismo dell`egemonia anglo-americana" fosse destinato a cancellare ogni distinzione e pluralita` spaziale in un "mondo unitario" totalmente amministrato dalla tecnica e dalle strategie economiche transnazionali, e soggetto a una sorta di `polizia internazionale`. un mondo spazialmente neutro, senza partizioni e senza contrasti - dunque senza politica. per schmitt non il migliore, ma il peggiore dei mondi possibili, sradicato dai suoi fondamenti tellurici. fedele alla `justissima tellus`, schmitt persegue invece l`idea che non possa esservi `ordnung` (ordinamento) mondiale senza `ortung` (localizzazione), cioe` senza un`adeguata, differenziata suddivisione dello spazio terrestre. una suddivisione che superi pero` l`angustia territoriale dei vecchi stati nazionali chiusi, per approdare al `principio dei grandi spazi`: l`unico in grado di creare un nuovo `jus gentium`, al cui centro ideale dovrebbe tornare a porsi l`antica terra d`europa, autentico `katechon` di fronte all`anticristo dell`uniformazione planetaria nel segno di un unico "signore del mondo". certo e` che la prospettiva di schmitt, gia` delineata ottant`anni fa, appare oggi piu` attuale che mai, e il suo pensiero si conferma come essenziale per la lettura della nostra epoca.
Dike_-Severino_Emanuele
Dike
Severino Emanuele
Editore: Adelphi Edizioni Spa
Collana: Biblioteca Filosofica
Formato: libri   
38.00 €      

   
la parola dike, comunemente tradotta con "giustizia", nasce in un contesto religioso e poi giuridico, ma ha in realta` un significato piu` profondo, che compare per la prima volta nella piu` antica testimonianza del pensiero filosofico: il frammento di anassimandro. si puo` dire che l`avvento della filosofia coincida con l`avvento di tale significato - quello che aristotele chiama "il principio piu` stabile". dike designa l`incondizionata stabilita` del sapere. e richiede la stabilita` incondizionata dell`essere. riguarda tutto cio` che l`uomo puo` pensare e puo` fare. in rapporto con essa si svolge l`intera storia dell`occidente. se nel "giogo" severino aveva puntato l`attenzione sulla conseguenza decisiva per l`uomo della tradizione occidentale, resa esplicita da eschilo, ovvero che l`incondizionata stabilita` del sapere e dell`essere e` il "vero" rimedio contro il dolore e la morte, e sul rapporto tra eschilo e anassimandro, in questa sua nuova opera si volge invece verso le radici di quel significato. soprattutto perche` dike e l`occidente, che ne e` dominato, sfigurano il volto della stabilita` autentica: il volto del destino della verita`. affrontando il rapporto tra il puro volto del destino e il suo volto sfigurato da dike, questo libro compie alcuni passi avanti rispetto agli scritti precedenti, da cui pure trae origine.
Labirinto_Filosofico_-Cacciari_Massimo
Labirinto Filosofico
Cacciari Massimo
Editore: Adelphi Edizioni Spa
Collana: Biblioteca Filosofica
Formato: libri   
38.00 €      

NON DISPONIBILE   
all`origine dei diversi discorsi, molti dei quali "alla moda", sulla "fine della filosofia" che, almeno da nietzsche, caratterizzano tanto pensiero dell`occidente, sta la "sentenza" hegeliana: che la philosophia cessi di chiamarsi "amante" e si affermi finalmente come puro sapere, sophia ovvero scienza. amore e sapere debbono dirsi addio. che il "sophos" dismetta il suo abito di eterno pellegrino e fissi la sua dimora. e questo il destino della nostra epoca? o ancora vi e` "cio`" che non possiamo esprimere, rappresentare, indicare se non amandolo? il discorso filosofico-metafisico porta in se` la traccia di questa tensione, e proprio la` dove affronta il suo problema, la sua aporia costitutiva: che l`ente e`, che nella sua singolare identita` mai coincide con le determinazioni che il lo`gos ne predica, che la sua sostanza non puo` disvelarsi nella finitezza del suo apparire. ogni ontologia deve basarsi su questa differenza - non differenza tra essere ed essente, ma differenza immanente alla realta` dello stesso essente, e in particolare proprio di quello straordinario essente che ha corpo e mente. oltre l`esercizio sempre piu` vacuo delle decostruzioni, oltre gli astratti specialismi, oltre le accademie e le scuole, sara` a tale problema, eterno "aporoumenon", e al "timore e tremore" che suscita, che questo libro intende fare ritorno, ascoltando alcuni grandi classici della tradizione metafisica, per svilupparlo ancora una volta.
Sofista_Di_Platone_(il)_-Heidegger_Martin
Sofista Di Platone (il)
Heidegger Martin
Editore: Adelphi Edizioni Spa
Collana: Biblioteca Filosofica
Formato: libri   
70.00 €      

NON DISPONIBILE   
se nei primi anni venti il giovane heidegger, ancora assistente di husserl, aveva interrogato soprattutto aristotele, divenuto professore a marburgo inizia, con le dense lezioni universitarie qui raccolte, un cammino a ritroso che penetra nelle maglie concettuali di platone. ed e` in questo percorso che matura quell`indagine sulla questione dell`essere che illuminera`, di li` a breve, l`analitica di "essere e tempo", e rimarra` sempre cifra ispiratrice di tutta la speculazione heideggeriana. nell`abbordare il problema ontologico per via negationis, attraverso la ricostruzione dello statuto del non-essere, del nulla - cruciale per tutto l`occidente sin da parmenide -, heidegger mostra come sia dunque di importanza centrale la definizione del "sofista", nucleo dell`omonimo dialogo platonico. assumendo infatti che egli professi pensieri privi di sussistenza, e affermi cose che non sono, si ammette implicitamente contro il divieto di parmenide - la realta` di cio` che non e`. ne consegue l`inevitabilita` di una riflessione sul "nulla" - il che obbliga a un fondamentale ripensamento della questione dell`essere. la rigorosa chiarificazione storico-filosofica - prima ancora che filologica - del testo platonico (ma anche di decisivi passaggi di aristotele) segna cosi` l`atto di nascita di un`istanza non piu` differibile, vale a dire la riproposizione, nel cuore del novecento, della questione piu` radicale: perche` l`essere e non piuttosto il nulla?
Morte_E_La_Terra_-Severino_Emanuele
Morte E La Terra
Severino Emanuele
Editore: Adelphi Edizioni Spa
Collana: Biblioteca Filosofica
Formato: libri   
52.00 €      

   
per quanto grandi siano le speranze e le supposizioni umane," scrive severino sulla soglia di questo suo nuovo libro "esse si accontentano di poco, rispetto a cio` da cui l`uomo e` atteso dopo la morte e a cui e` necessario che egli pervenga". nel proseguire, con ammirevole rigore speculativo, quel temerario percorso filosofico che da "destino della necessita`", attraverso "la gloria", e` approdato a "oltrepassare", severino procede qui "risolvendo un problema decisivo, lasciato ancora aperto": se "la terra isolata dal destino e` oltrepassata dalla terra che salva e dalla gloria", nondimeno su "`questa nostra vita` - si potrebbe dire - incombe la morte, e continuamente vi irrompe". sorge quindi un interrogativo ineludibile: "l`attesa della terra che salva continua anche dopo la morte (e che cosa appare in questo prolungarsi dell`attesa? sonno, sogni, incubi?), oppure con la morte ha compimento anche l`attesa?". nell`architettura del grandioso edificio teoretico che il filosofo e` andato solitariamente costruendo nel corso degli anni, "la morte e la terra" appare dunque un vertice dal quale lo sguardo si spinge oltre ogni confine, giacche` severino non teme di consegnare risposte definitive: "avvicinarsi alla morte e` avvicinarsi all`immenso della terra che salva della gioia".
Nozione_Di_Autorita`_-Kojeve_Alexandre
Nozione Di Autorita`
Kojeve Alexandre
Editore: Adelphi Edizioni Spa
Collana: Biblioteca Filosofica
Formato: libri   
29.00 €      

NON DISPONIBILE   
"e curioso, ma il problema e la nozione dell`autorita` sono stati molto poco studiati" afferma koje`ve in apertura di questo libro - scritto nel 1942, ma pubblicato postumo soltanto nel 2004 -, e aggiunge: "raramente l`essenza di questo fenomeno ha attirato l`attenzione. eppure, in tutta evidenza, e` impossibile trattare del potere politico e della struttura stessa dello stato senza sapere che cosa e` l`autorita` in quanto tale. uno studio della nozione di autorita`, sebbene provvisorio, e` quindi indispensabile". e mentre "la nozione di autorita`" giaceva nel chiuso di un archivio, solo in parte la riflessione filosofica e` riuscita a colmare la lacuna additata da koje`ve. lo riconosceva esplicitamente hannah arendt, che dopo aver constatato "un crollo piu` o meno generale, piu` o meno drammatico, di tutte le autorita` tradizionali" concludeva: "non siamo piu` in grado di sapere che cosa e` effettivamente l`autorita`", precisando che "la risposta a tale questione non si puo` assolutamente trovare in una definizione della natura e dell`essenza dell`autorita` in generale". in realta` la risposta che la arendt attendeva era gia` in queste pagine, dove koje`ve, muovendo da un`analisi fenomenologica, riconosce quattro tipi "semplici, puri o elementari" di autorita`, che si rispecchiano in quattro filosofie: l`autorita` del padre (la scolastica), del signore (hegel), del capo (aristotele) e del giudice (platone).
Intima_Mano_-Severino_Emanuele
Intima Mano
Severino Emanuele
Editore: Adelphi Edizioni Spa
Collana: Biblioteca Filosofica
Formato: libri   
26.00 €      

   
la formula vuota e ipocrita che denuncia l`attuale "crisi della politica" nasconde, in realta`, una crisi molto piu` profonda e inquietante, che accomuna "tutte le forze della tradizione occidentale": "una "intima mano", assolutamente piu` intima e terribile di quanto possa supporre herder quando, volgendosi al "santo cristo" e al "santo spinoza", si chiede: "quale intima mano congiunge i due in uno?". nel suo nuovo libro, emanuele severino mette a fuoco con precisione questo grande occultamento, accompagnandoci nel "sottosuolo essenziale" del pensiero filosofico del nostro tempo. severino ci mostra anzitutto la conflittualita` e insieme la specularita` di tali forze: l`incerta "identita` europea", improntata dal duumvirato usa-urss, ovvero il piu` potente "monopolio legittimo della violenza" dell`ultimo secolo; il marxismo defunto e un capitalismo incapace di offrire alternative all`incremento del profitto privato quale "scopo supremo" della societa`; il cristianesimo e l`islam come opposti dogmatici accomunati da una rigida connotazione antimoderna; lo stato e la chiesa, distinti sulla base di un concordato "ambiguo" che lede le ragioni di entrambi. al tempo stesso, severino rileva come tutte quelle forze convergano nell`asservimento a una "tecnica" modellata dal "sapere ipotetico" della scienza e fondata sul solo "valore della potenza", e dunque sintesi estrema dell`"errore" dell`occidente: l`"agire" come un carattere separato dall`essere.
Sulla_Tirannide_-Strauss_Leo;_Koje`ve_Alexandre__
Sulla Tirannide
Strauss Leo; Koje`ve Alexandre
Editore: Adelphi Edizioni Spa
Collana: Biblioteca Filosofica
Formato: libri   
48.00 €      

NON DISPONIBILE   
durata piu` di un trentennio, la contesa fra due dei massimi pensatori del novecento - leo strauss e alexandre koje`ve - ha come oggetto la relazione tra il potere politico e la filosofia come saggezza, e dunque la responsabilita` della filosofia in rapporto alla societa`. nella prospettiva hegeliana di koje`ve: la stessa ragione d`essere della filosofia. i due sono pienamente d`accordo sull`esistenza di una opposizione tra filosofia e societa`, ma non concordano sulla soluzione del conflitto. per strauss quest`ultimo e` inevitabile, e la filosofia deve procedere per la sua strada giacche` non vi e` soluzione politica compatibile con la verita`. dunque la piena conciliazione tra filosofia e societa` non e` necessaria, non e` auspicabile, non e` nemmeno possibile, e lo sforzo in quella direzione e` destinato solo a essere distruttivo per entrambe. per koje`ve, invece, la filosofia e` essenzialmente politica e la politica filosofica, il progresso filosofico e quello politico devono procedere di pari passo verso il loro compimento: un uomo libero che riconosca universalmente di esserlo. e gia` dietro questa elementare contrapposizione si intravede come la disputa strauss-koje`ve investa tutto il novecento, secolo dei totalitarismi e dell`invadenza capillare della societa` nel pensiero. condotta in pubblico e in privato - come testimoniano i saggi e la densa corrispondenza che compongono questo volume -, la lunga sfida speculativa non era destinata a finire con una conciliazione.
Della Cosa Ultima
Cacciari Massimo
Editore: Adelphi Edizioni Spa
Collana: Biblioteca Filosofica
Formato: libri   
45.00 €      

NON DISPONIBILE   
quale cosa attinge, "in ultimo", l`anima dopo essersi aperta, attraverso l`angoscia, alla ricerca di se`? e questo l`interrogativo che sottende l`articolarsi di questo saggio. tre voci in dialogo fra loro e con i "maggiori loro", da platone a husserl, cercano di rispondere a tale domanda, ognuna seguendo il proprio "demone custode": la voce portatrice di un radicale scetticismo dell`intelletto, la voce che incarna l`atto di fede in lotta contro se stesso e quella dell`autore, che si rivolge agli amici attraverso due lunghe serie di lettere, riprendendo e sviluppando le idee della sua piu` importante opera teoretica, "dell`inizio". l`attenzione di cacciari torna a volgersi a quel cominciamento che e` il "problema" filosofico fondamentale.
    © 2024 CARU' s.r.l. PI 01440980124                      home | contatti | condizioni di vendita | privacy | informativa cookie | trasparenza aiuti di stato |




Questo sito utilizza solo cookies tecnici e cookies analitics propri e di terzi. Per ulteriori informazioni vedi la nostra informativa. Chiudi