sorrisi, risate e smorfie si mescolano nei libri di calvino svelando finzioni e autoinganni della vita individuale e sociale: divertirsi leggendo vuol dire abbandonarsi al piacere dello scherzo e insieme gettare uno sguardo nuovo sul mondo. un`occasione questa, partendo da calvino, per riflettere a tutto campo sulla comicita` letteraria in italia: il divertimento cosmicomico e il `comico delle idee` palomariano, ma anche il comico come problema filosofico e i labili confini fra ironia e parodia. dal feroce umorismo di de roberto alla comicita` post-moderna di eco e benni. ci provano, fra gli altri, spinazzola e ferroni, schulz-buschhaus, bottiroli e canova. un modo per avere un`immagine piu` articolata della letteratura di calvino e della tradizione del comico. |