"memorie del teatro" non e` un libro che spinge verso una direzione "museale" del teatro, ma e` un libro che, al contrario, cerca di sprigionare i valori polemici del ricorso alla memoria in un occidente che, soprattutto a teatro, di quella memoria e` stato un cosi` cattivo custode. memorie che da stanislavskij, meyerhold o artaud a grotowski, brook o barba, hanno formulato l`auspicio di rinnovare il teatro con un lungo lavoro d`esplorazione delle sue risorse iniziali, risorse che sono andate perdute, quando non sono state ignorate. di questo sforzo di attualizzazione della memoria, attualizzazione pratica, d`intervento, questo libro segue l`evoluzione. |