
combatttere non e` un gioco, in guerra si uccide e si muore; la sofferenza, la paura e la disciplina ne sono la sintassi inevitabile. i migliori scrittori di arte militare lo sanno bene: lo sa arriano quando analizza con freddezza tecnica lo schieramento della fanteria pesante ellenica, lo sa federico di prussia quando valuta i problemi logistici degli eserciti del xviii secolo o sun tzu quando si presenta al re affermando di essere pronto a seguire i suoi ordini nelle condizioni piu` difficili, "attraverso il fuoco e l`acqua". la guerra e` un inferno; e` anche un`equazione con troppe incognite, un duello incessante non solo con il nemico, ma con un insieme di elementi che sfuggono a ogni possibilita` di controllo: il caso regna sovrano sulle vicende belliche. a voler ben vedere, l`arte della guerra potrebbe essere definita come il tentativo di controllare, nei limiti del possibile, questa invadente casualita`. e per questo che nasce la scienza militare.