ammiano marcellino, uno fra i maggiori autori della tarda latinita`, testimone straordinario della decadenza imperiale, scrisse nei suoi "rerum gestarum libri xxxi" l`ideale prosieguo delle "histoire" di tacito. a noi sono pervenuti solo gli ultimi diciotto libri, fonte storiografica preziosissima per gli anni del declino romano. dalla narrazione traspare tutto il sentimento della fine di una grande civilta`, e soprattutto la dilagante, irrazionale paura che pervade la societa` imperiale alla fine del xv secolo; paura provocata da un potere sempre piu` corrotto e autoritario, dalla devastante incursione dei barbari, dal presagio di un`apocalisse, paura che e` in parte comparabile alle angosce e alle incognite dell`uomo moderno. raccontandoci cosi` una frattura epocale, ammiano marcellino ci fornisce un raffinato strumento di riflessione sulla nostra condizione attuale. |